Una delle peculiarità principali della chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni è la costruzione dei templi. Il tempio è la casa del Signore e, per poterci entrare, bisogna esserne degni ed avere, di conseguenza, una raccomandazione per il tempio che attesti la nostra dignità.

Perché i templi sono importanti?

Sia il tempio che le case di riunione sono luoghi di culto molto importanti per i membri della chiesa.

Le case di riunione, comunemente definite “chiesa”, sono luoghi in cui ci si incontra ogni settimana, la domenica, per presenziare alla Sacramentale e per frequentare le classi nella quali imparare ed approfondire la nostra conoscenza del vangelo.

In chiesa si celebrano i battesimi, le confermazioni, i matrimoni per questa vita e chiunque può accedervi, membri e non membri.

I templi, al contrario, non sono luoghi che vengono frequentati settimanalmente, ognuno può decidere quando andarvi.

Sono costruiti con materiali di qualità più alta, circondati da giardini curati ed accolgono solo i membri della chiesa che ne sono degni.

I rituali che si celebrano al loro interno sono davvero unici e appartenenti esclusivamente alla chiesa di Gesù Cristo: ordinanze per i defunti, dotazioni per i vivi, matrimoni che uniscono gli sposi per il tempo e l’eternità.

Poiché sono edifici dedicati al Signore, nei quali la presenza dello spirito di Dio è tangibile, per potervi entrare bisogna vivere le più alte leggi del vangelo ed essere degni di accedervi.

Questo stato di dignità viene certificato dal possesso di una raccomandazione per il tempio.

Cos’è la raccomandazione per il tempio?

 

raccomandazione per il tempio_1 Anziano Rasband, nella scorsa Conferenza Generale di ottobre, ha tenuto un discorso dal titolo “Raccomandati al Signore”. Egli racconta:

Mio suocero, Blaine Twitchell, uno degli uomini migliori che abbia mai conosciuto, mi ha insegnato una grande lezione. Io e la sorella Rasband siamo andati a trovarlo quando era prossimo alla fine del suo viaggio terreno.

Mentre entravamo nella sua stanza il suo vescovo stava giusto andando via. Mentre salutavamo il vescovo, ho pensato: “Che bravo vescovo. È qui a ministrare a un membro fedele del suo rione”.

Ho detto a Blaine: “Non è stato bello da parte del vescovo venirti a trovare?”.

Blaine mi ha guardato e ha risposto: “È stato molto più di questo. Io ho chiesto al vescovo di venire perché volevo fare l’intervista per la raccomandazione per il tempio. Voglio andarmene raccomandato al Signore”. Ed è quello che ha fatto!

Quella frase, “raccomandato al Signore”, mi è rimasta impressa. Mi ha dato una prospettiva completamente nuova sull’essere intervistati regolarmente dai nostri dirigenti della Chiesa.

La raccomandazione per il tempio è talmente importante che agli inizi della Chiesa, fino al 1891, ogni raccomandazione per il tempio veniva approvata dal presidente della Chiesa.

Che sia per i giovani o per gli adulti, la vostra intervista per la raccomandazione non riguarda le cose da fare e quelle da non fare.

Una raccomandazione non è una lista di controllo, un lasciapassare o un biglietto per un posto a sedere speciale. Ha uno scopo molto più elevato e sacro.

Per qualificarvi per l’onore di avere una raccomandazione per il tempio, dovete vivere in armonia con gli insegnamenti de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni”.

La raccomandazione, quindi, non è una lista di controllo, un lasciapassare, un biglietto per un posto a sedere, ma ha uno scopo decisamente molto più elevato.

Per averla, bisogna essere membri della chiesa, ma non basta.

Bisogna decidere di vivere il vangelo ogni giorno della propria vita e seguire l’esempio di Cristo, rispettando i comandamenti, seguendo la volontà del Padre Celeste e facendo sempre del proprio meglio.

Ogni membro attivo della chiesa, che dedica la propria vita a seguire il Vangelo di Gesù Cristo, si qualifica per entrare nel tempio dopo aver sostenuto due interviste con le autorità della propria zona.

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Durante queste interviste vengono fatte delle domande che servono per capire a che punto del proprio cammino ci si trovi, cosa bisogna migliorare e se si sta facendo del proprio meglio.

Non bisogna essere perfetti, ma avere la consapevolezza di essere sulla strada giusta.

Anziano Rasband dice:

Nella vostra intervista avete l’opportunità di esaminare la vostra anima riguardo alla vostra fede personale in Gesù Cristo e nella Sua Espiazione.

Avete la benedizione di esprimere la vostra testimonianza del vangelo restaurato, la vostra disposizione a sostenere coloro che il Signore ha chiamato a guidare la Sua Chiesa, la vostra fede nella dottrina del Vangelo, l’adempimento delle vostre responsabilità familiari, e le vostre qualità inerenti all’onestà, alla castità, alla fedeltà, all’obbedienza e all’osservanza della Parola di Saggezza, della legge della decima e della santità del giorno del Signore.

Questi sono principi fondamentali di una vita devota a Gesù Cristo e alla Sua opera”.

Dopo aver sostenuto queste interviste, viene rilasciata la raccomandazione che da accesso al Tempio con validità di un anno, al termine del quale bisogna rifare le interviste.

Ma non è solo quell’accesso che viene garantito:

“La vostra raccomandazione per il tempio apre i cancelli del cielo per voi e per gli altri con riti e ordinanze di importanza eterna, tra cui i battesimi, le investiture, i matrimoni e i suggellamenti.”

La raccomandazione è l’impegno di vivere il Vangelo

La raccomandazione per il tempio viene firmata anche dai membri. Questo perché, come sempre accade quando si tratta del Padre Celeste, nulla è a senso unico:

Egli ci apre le porte della Sua casa e noi ci impegniamo a continuare quel percorso, vivendo le Sue leggi. Usando le parole di anziano Rasband:

“La vostra raccomandazione per il tempio riflette l’intento spirituale profondo che vi state impegnando a osservare le leggi del Signore e ad amare ciò che Egli ama: umiltà, mitezza, costanza, carità, coraggio, compassione, perdono e obbedienza. E quando firmate quel sacro documento vi impegnate a mantenere quegli standard.”

Sostenere le interviste e poter stringere tra le mani la propria raccomandazione, da un’incredibile sensazione di pace e serenità.

Personalmente, è qualcosa che mi ha sempre emozionato molto. Tenerla tra le mani e guardarla, mi riporta con la mente alla soddisfazione ed alla felicità provata nell’averla ricevuta.

Ma ancora più bella ed intensa è l’emozione di entrare nel tempio.

Muovere i passi all’interno di quelle mura, respirare quella pace che riempie il cuore, vedere i sorrisi delle persone che sono lì dentro, tutte vestite di bianco e tutte con una luce incredibile negli occhi, persone che sanno che lì dentro ognuno è imperfetto, ma ognuno fa del proprio meglio, ognuno è ad un punto diverso del proprio cammino, ma tutti sono sulla stessa strada che riporta a casa, dal Padre Celeste.

Il tempio è la casa nella quale il Signore ci accoglie. Ed Egli vuole che tutti i Suoi figli possano entrarvi.

Quella pace è per tutti, quell’amore è per tutti, ed ognuno dovrebbe poter avere sempre una raccomandazione per il tempio, per poter godere di tutte le benedizioni che Dio ha in serbo per noi.

Anziano Rasband conclude il suo discorso dicendo:

Come apostolo del Signore Gesù Cristo, vi prometto che, se vi impegnerete a raddoppiare i vostri sforzi in rettitudine, vi sentirete rinnovati nella vostra devozione verso Dio Padre e Gesù Cristo, sentirete abbondantemente la guida dello Spirito Santo, sarete grati delle vostre alleanze e sentirete pace sapendo che siete “raccomandati al Signore”.

Posso testimoniare che è vero. La pace che si sente, una volta che si ha la propria raccomandazione, è davvero incredibile e permette di focalizzarci su quello che conta nella nostra vita, avendo una prospettiva eterna.