In molti passi delle scritture è scritto che l’uomo non può vedere Dio e vivere, eppure vi sono molti episodi di persone che hanno visto Dio. Probabilmente, la verità è che nessun uomo può vedere Dio e vivere a meno che non subisca un cambiamento fisico che gli permetta di sopportare la Sua gloria.
Ricevere la rivelazione è qualcosa che non riguarda solo i dirigenti della Chiesa, ma ogni singolo membro. Dio ci permette di agire e di chiedere il Suo aiuto e la Sua guida tramite essa.
La Chiesa sta affrontando un’opposizione sempre crescente, perché viviamo in un’epoca di rivelazione continua e Lucifero sta tentando in tutti i modi di ostacolare l’opera di Dio.
Il modo in cui ci prendiamo cura del nostro corpo e del nostro benessere fisico influenza la nostra capacità di sentire lo Spirito Santo e ricevere rivelazioni.
La rivelazione personale è la guida che ci arriva da Dio, nel momento in cui la chiediamo e siamo degni di riceverla.
Lo Spirito di rivelazione ci risponde e ci guida ogni qual volta abbiamo bisogno del Padre Celeste e chiediamo il Suo aiuto, per affrontare la nostra vita.
Se riceviamo un’impressione contraria alle scritture, ai comandamenti di Dio e agli insegnamenti dei Suoi dirigenti, allora sappiamo che non può provenire dallo Spirito Santo, ma da una fonte sbagliata.
Può capitare persino ai profeti di essere in disaccordo con Dio. Noi dobbiamo impegnarci ad allineare la nostra volontà alla Sua.
Il Signore parla ai membri della Chiesa nella sua collettività ma anche individualmente, per guidare i passi di ciascuno di noi mentre affrontiamo le sfide e le scelte della vita.
Perché abbiamo bisogno di un profeta se possiamo ricevere rivelazioni per conto nostro? Perché i profeti guidano la chiesa di Dio nella sua totalità.
Tenere un registro delle nostre esperienze spirituali è la chiave per permettere a Dio di benedirci e di ricevere rivelazioni.
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