Le visite del Padre e del Figlio hanno sempre affascinato ogni credente. Giovedì 27 giugno 2002, io e Maurine abbiamo avuto il privilegio di partecipare a una conferenza stampa poco prima della dedicazione del Tempio di Nauvoo.

Tra le molte domande interessanti poste al Presidente Gordon B. Hinckley c’era questa: “Pensa che Joseph e Hyrum saranno qui oggi?”

La sua risposta fu: “Penso che ci saranno molti qui oggi dal mondo invisibile.” Questo pensiero ci ha molto entusiasti.

Verso l’inizio della sessione (e noi eravamo lì nella Sala delle Assemblee del Sacerdozio con il Profeta), il Presidente Hinckley disse:

“Oggi sento la presenza di … (e poi fece quel caratteristico colpo di tosse quando cercava di coprire le sue emozioni – e pensavamo che avrebbe detto “Joseph e Hyrum”) … il Padre e il Figlio.

Lo Spirito rese testimonianza alle nostre anime della verità di questa affermazione e fummo molto elettrizzati in ogni parte del nostro essere.

Il Padre e il Figlio hanno visitato questa terra e si sono manifestati in più occasioni della Prima Visione? Sì!

Scrissi solo poche cose fondamentali sulle pagine finali delle mie scritture cartacee, che erano vuote, e una delle cose che riportai più di venti anni fa nel retro della mia Triplice erano le varie visioni del Padre e del Figlio.

Sicuramente ci sono state molte più visioni e visite rispetto alle seguenti, ma esploriamo i documenti che abbiamo prontamente disponibili.

I miei appunti sulle visite del Padre e del Figlio.

UNO: la Prima Visione

È davvero emozionante che il Padre e il Figlio apparvero a Joseph Smith in risposta alla sua preghiera in un bellissimo bosco della fattoria di Joseph e Lucy Smith a Manchester Township, New York!

La ricerca più recente degli scrittori John P. Pratt e John C. Lefgren colloca il giorno di questa visita domenica 26 marzo 1820.

Il bosco sacro

Il bosco sacro nella fattoria degli Smith a Manchester Township, New York

L’umile preghiera di Joseph fu veramente esaudita e la voce del Padre aprì la Dispensazione della pienezza dei tempi con otto parole:

“Joseph, questo è il mio Figlio diletto. Ascoltalo!”

Quale chiara indicazione per ciascuno di noi in questi tempi – ascoltare il Figlio di Dio, Gesù Cristo e seguire ciò che Egli dice di fare a noi e alla Sua Chiesa.

La descrizione di Joseph sulla Divinità era potente:

“Io vidi due Personaggi, il cui splendore e la cui gloria sfidano ogni descrizione, ritti sopra di me nell’aria. [I] In un altro racconto, Joseph disse di” aver visto due personaggi gloriosi (una visione del Padre e del Figlio) che si assomigliavano esattamente nelle caratteristiche e somiglianza, circondati da una luce brillante che eclissava il sole a mezzogiorno. “[ii]

In seguito, Joseph testimoniò audacemente:

“Avevo realmente visto una luce, e in mezzo a quella luce avevo visto due Personaggi, ed essi mi avevano veramente parlato; e sebbene fossi odiato e perseguitato per aver detto di aver avuto una visione, tuttavia ciò era vero; e mentre mi perseguitavano, mi insultavano e dicevano falsamente ogni sorta di male contro di me per aver detto questo, ero indotto a dire in cuor mio: Perché perseguitarmi per aver detto la verità?

Ho realmente avuto una visione; e chi sono io per resistere a Dio, o perché il mondo pensa di farmi negare ciò che ho visto realmente?

Perché avevo avuto una visione; io lo sapevo, e sapevo che Dio lo sapeva, e non potevo negarlo. “[Iii]

Il Presidente Hinckley testimoniò della Prima visione:

“Dichiariamo senza equivoci che Dio Padre e Suo Figlio, il Signore Gesù Cristo, apparvero di persona al ragazzo Joseph Smith.

Quando Mike Wallace mi intervistò nel suo programma 60 Minutes, mi chiese se ci credevo veramente.

Io risposi, “Sì. Questo è il miracolo “. Questo è quello che sento. Tutta la nostra forza si basa sulla verità di quella visione.

O è accaduto veramente o non è accaduto. Se non è accaduto, allora quest’opera è un imbroglio. Ma se è accaduto, allora è l’opera più importante e meravigliosa sotto i cieli.” [iv]

DUE: L’ordinazione dei primi sommi sacerdoti

In un’oscura piccola casa di tronchi nell’Ohio settentrionale (nella fattoria Isaac e Lucy Morley a Kirtland), venerdì 3 giugno 1831, alcuni confratelli si riunirono per uno speciale incontro del sacerdozio.

Il raduno era per l’ordinazione dei primi sommi sacerdoti in questa Dispensazione.

Boschi nella fattoria di Morley, dove sorgeva la casa di tronchi.

Tre uomini, Joseph Smith, Lyman Wight e Harvey Whitlock ebbero una visione del Padre e del Figlio.

Levi Hancock, che era lì, riportò che il profeta Joseph stava parlando agli anziani quando ” saltò sul pavimento e disse:

Ora vedo Dio, e Gesù Cristo alla sua destra, lascia che mi uccidano, non dovrei sentire la morte così come sono adesso. “[v]

John Whitmer, che a quel tempo era lo storico ufficiale della Chiesa, riferì quanto segue per l’occasione:

“Lo spirito del Signore piombò su Joseph in modo insolito […] Profetizzò molte […] cose che non ho scritto.

Dopo aver profetizzato, impose le mani su Lyman Wight ,[lo ordinò] al Sommo Sacerdozio secondo il Sacro Ordine di Dio.

E lo spirito scese su Lyman, e profetizzò, riguardo alla venuta di Cristo … Vide i cieli aperti e il Figlio dell’uomo seduto alla destra del Padre.

Fece da tramite per i suoi fratelli, i Santi. Disse che Dio avrebbe operato un lavoro in questi ultimi giorni che la lingua non può esprimere, e che la mente non è in grado di concepire.

La gloria del Signore risplendeva ” [Vi]

Tra coloro che erano stati ordinati al Sommo Sacerdozio in questa conferenza c’erano: Lyman Wight, Sidney Rigdon, John Murdock, Reynolds Cahoon, Harvey Whitlock, Hyrum Smith, Parley P. Pratt, Thomas B. Marsh, Isaac Morley, Edward Partridge, Joseph Wakefield, Ezra Thayer, Martin Harris, Ezra Booth (che in seguito negò la fede), Harvey Whitlock (anche lui rinnegato), Joseph Wakefield, Joseph Smith senior, Joseph Smith Jr. e John Whitmer.

Vi do di proposito i nomi dei presenti per ricordarci che durante questa conferenza ci furono molti testimoni e varie visioni. Forse un giorno avremo più diari e resoconti di questo glorioso raduno.

Fu in quella stessa piccola casa che i fratelli del sacerdozio si riunirono in seguito per un altro incontro nell’aprile del 1834. Wilford Woodruff diede il resoconto:

“Il Profeta fece appello a tutti coloro che detenevano il sacerdozio per radunarsi nella piccola casa di tronchi che c’era lì.

Era una piccola casa, forse di 16 metri quadrati, ma riusciva ad ospitare l’intero Sacerdozio della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni che si trovavano allora nella città di Kirtland. […]

Quando ci siamo riuniti, il Profeta invitò gli Anziani d’Israele con lui a portare testimonianza di questo lavoro. […] Quando finirono, il Profeta disse:

“Fratelli, sono stato molto edificato e istruito dalle vostre testimonianze qui stasera, ma voglio dirvi davanti al Signore che non conoscete i destini di questa Chiesa e di questo regno più di un bambino sulle ginocchia della madre.

Non lo comprendete.» Ero piuttosto sorpreso. Disse: “Stasera vedete qui solo una piccola parte del sacerdozio, ma questa Chiesa riempirà il Nord e il Sud America, riempirà il mondo”. [Vii]

TRE: La visione dei tre gradi di gloria

Il 12 settembre 1831, Joseph ed Emma si trasferirono a casa di John ed Elsa Johnson a Hiram, in Ohio.

Qui Joseph continuò il vasto progetto di una nuova traduzione della Bibbia.

Per completare questa impresa, Joseph e i suoi scribi avrebbero avuto bisogno di 37 mesi (contro i circa 63 giorni per tradurre il Libro di Mormon dalle tavole d’oro).

Luogo in cui Joseph ha ricevuto la visione dei tre gradi di gloria

Camera superiore della fattoria Johnson dove è stata ricevuta la visione.

Giovedì, 16 febbraio 1832, mentre Joseph e Sidney (Rigdon) traducevano, giunsero ad un passo delle Scritture in Giovanni capitolo 5 che li indusse a chiedersi:

“Poiché, mentre stavamo eseguendo il lavoro di traduzione che il Signore ci aveva assegnato, giungemmo ​​al ventinovesimo verso del quinto capitolo di Giovanni, che ci fu dato come segue:

Che parla della risurrezione dei morti, riguardo a coloro che udranno la voce del Figlio dell’Uomo:

E si leveranno, coloro che hanno fatto il bene nella risurrezione dei giusti; e coloro che hanno fatto il male, nella risurrezione degli ingiusti.

Ora, di ciò restammo meravigliati, poiché c’era stato dato dallo Spirito.

E mentre meditavamo su queste cose, il Signore toccò gli occhi del nostro intelletto ed essi furono aperti, e la gloria del Signore risplendette intorno.

E noi vedemmo la gloria del Figlio alla destra del Padre e fummo partecipi della sua pienezza;

E vedemmo i santi angeli e coloro che sono santificati davanti al suo trono, che adoravano Dio e l’Agnello, e che lo adorano per sempre e in eterno. “[Viii]

C’erano circa una dozzina di altri uomini nella stanza che videro Joseph e Sidney avere questa visione. Uno, Philo Dibble, registrò:

“Joseph, a intervalli, diceva: ‘Che cosa vedo?’ Come si potrebbe dire mentre si guarda fuori dalla finestra e si vede ciò che tutti gli altri nella stanza non riuscivano a vedere.

Quindi raccontava ciò che aveva visto o ciò che stava guardando.

Poi Sidney rispose: “Vedo lo stesso.” Nello stesso momento Sidney diceva “cosa vedo?” E ripeteva quello che aveva visto o stava vedendo, e Joseph rispondeva: “Vedo lo stesso”.

“Questo tipo di conversazione è stata segnalata a brevi intervalli fino alla fine della visione e durante tutto il tempo non è stata pronunciata una parola da nessun’altra persona.

Non un suono né un movimento fatto da nessuno tranne Joseph e Sidney, e mi è sembrato che non avessero mai mosso un dito durante il tempo in cui ero lì, che credo fosse di oltre un’ora, e fino alla fine della visione.

“Joseph sedeva con fermezza e calma tutto il tempo in mezzo a una magnifica gloria, ma Sidney era immobile e pallido, apparentemente immobile come uno straccio e, osservandolo, Joseph disse sorridendo,” Sidney non è abituato a tutto questo come lo sono io. ‘”[ix]

Joseph e Sidney testimoniarono:

“Ed ora, dopo le molte testimonianze che sono state date di Lui, questa è la testimonianza, l’ultima di tutte, che diamo di Lui: che Egli vive!

Poiché lo vedemmo, sì, alla destra di Dio; e udimmo la voce che riportava testimonianza che Egli è il Figlio Unigenito del Padre – che da Lui, e tramite Lui, i mondi sono e furono creati, ed i loro abitanti sono generati figli e figlie per Dio. “[x]

Joseph, in seguito, scrisse di questa visione dei tre gradi di gloria:

“Niente poteva far più felici i Santi, nell’ordine del Regno del Signore, di quanto fece la luce che illuminò il mondo grazie a questa visione.

Ogni legge, ogni comandamento, ogni promessa, ogni verità e ogni questione inerente al destino dell’uomo, dalla Genesi all’Apocalisse, dove la purezza delle Scritture non è contaminata dalla follia degli uomini, vanno a mostrare la perfezione della teoria [di diversi gradi di gloria nella vita futura] e testimonia il fatto che tale documento è una trascrizione degli annali del mondo eterno.

In esso la nobiltà delle idee, la purezza del linguaggio, il fine delle azioni, la perseveranza per giungere al compimento affinché gli eredi della salvezza possano riconoscere il Signore e piegare il ginocchio, le ricompense per la fedeltà e i castighi per i peccati, tutto è così lontano dalla ristrettezza di vedute degli uomini, che ognuno di loro è obbligato ad esclamare: “Proviene da Dio”. [xi]

QUATTRO: Organizzazione della Prima Presidenza

Il negozio di Newel K. Whitney a Kirtland, nell’Ohio, divenne il quartier generale della Chiesa per circa 18 mesi a partire dall’autunno del 1832. Newel e Ann Whitney avevano lavorato duramente l’anno precedente, preparando quattro stanze per Joseph ed Emma affinché avessero lì la loro casa, soprattutto sopra il negozio: una camera da letto, uno studio, una sala riunioni e una cucina.

Organizzazione della Prima Presidenza

Scuola dei Profeti al piano superiore del negozio di Newel K. Whitney

Era nella sala riunioni o in quella che noi chiamiamo la Scuola dei Profeti, che 24 fratelli si incontravano per studiare le Scritture e imparare lingue come l’ebraico.

Una serie di discorsi sulla fede furono preparati e consegnati in questa stanza.

Lunedì 18 marzo 1833 la Prima Presidenza fu organizzata per la prima volta in questa Dispensazione.

Questo giorno è stato davvero un giorno glorioso di rivelazione e visioni. Dopo l’ordinazione della Presidenza, il profeta Joseph registrò:

“Esortai i fratelli alla fedeltà e alla diligenza nell’osservare i comandamenti di Dio, e diedi molte istruzioni a beneficio dei santi, con la promessa che i puri di cuore avrebbero avuto una visione celeste; e dopo aver trascorso un breve periodo in preghiera segreta, la promessa fu verificata; poiché molti presenti ebbero gli occhi della loro comprensione aperti dallo Spirito di Dio, in modo da vedere molte cose[…]

Molti dei fratelli ebbero una visione celeste del Salvatore, legioni di angeli e molte altre cose, di cui ciascuno ha fatto un resoconto di ciò che ha visto.” [xii]

Un fratello, Zebedee Coltrin, scrisse di aver visto il Salvatore e poi Dio il Padre che “era circondato come una fiamma di fuoco, che era così brillante che non potei vedere nient’altro che la Sua persona.

Vidi le sue mani, le sue gambe, i suoi piedi, i suoi occhi, il naso, la bocca, la testa e il corpo nella forma e nell’aspetto di un uomo perfetto […]

Questa apparizione fu così grande e travolgente che sembrava dovessi fondermi alla Sua presenza, e la sensazione fu così potente che entusiasmò tutto il mio essere e lo sentii nel midollo delle ossa.” [xiii]

Un altro fratello, John Murdock, sperimentò una gloriosa visione del Salvatore in quello stesso incontro:

“Le visioni si aprirono nella mia mente e gli occhi della mia comprensione furono illuminati, e vidi la forma di un uomo, il più amabile! L’aspetto del suo viso era sano e bello come il sole.

I suoi capelli, un grigio argento brillante, arricciati nella forma più maestosa; i suoi occhi, un acuto blu penetrante, e la pelle del suo collo di un bianco molto bello; e Lui era coperto dal collo ai piedi con un abito ampio, bianco puro più bianco di qualsiasi indumento che avessi mai visto prima.

Il suo aspetto era molto penetrante, eppure amabile! E mentre cercavo di comprendere l’intero personaggio, dalla testa ai piedi, scomparve da me e la visione si concluse.

Ma lasciò nella mia mente l’impressione di amore, per mesi, che non avevo mai sentito prima, fino a quel momento.” [xiv]

CINQUE: Visione del Regno Celeste

Visione del Regno Celeste

Terzo piano del Tempio di Kirtland dove è stata data la visione del Regno Celeste

Joseph era nel suo ufficio al terzo piano del Tempio di Kirtland, non ancora completo, circa due mesi prima della dedicazione. La data: giovedì 21 gennaio 1836.

Circa altri dieci dirigenti della Chiesa erano lì con lui. In questo incontro, Joseph “vide i Dodici Apostoli dell’Agnello, che sono ora sulla terra, che detengono le chiavi di quest’ultimo ministero, in terre straniere, che stanno insieme in cerchio, molto stanchi, con i loro vestiti sbrandellati e i piedi gonfi, con gli occhi rivolti verso il basso, e Gesù in piedi in mezzo a loro, e non lo vedevano. Il Salvatore li guardò e pianse. “(Storia della Chiesa 2:381).

Alcune delle prime abluzioni e unzioni furono fatte in questo incontro. Lo Spirito era presente in grande misura. Joseph scrisse:

“A lume di candela mi incontrai con la Presidenza nella stanza occidentale delle istruttorie, nel Tempio, per partecipare all’ordinanza di unzione del capo con olio santo; anche i Consigli di Kirtland e di Sion si incontrarono nelle due stanze adiacenti e aspettarono in preghiera mentre assistevamo all’ordinanza.

Presi l’olio con la mano sinistra, padre Smith seduto davanti a me e il resto della Presidenza intorno a lui. Quindi tendemmo le nostre mani verso il cielo, benedicemmo l’olio e lo consacrammo nel nome di Gesù Cristo.

“Quindi imponemmo le mani sul nostro anziano padre Smith e invocammo le benedizioni del cielo.

Allora unsi la sua testa con l’olio consacrato e suggellai molte benedizioni su di lui.

La Presidenza quindi a sua volta gli mise le mani sul capo, cominciando dal più anziano, finché tutti gli imposero le mani, e pronunciarono tali benedizioni sul suo capo, come il Signore mise nei loro cuori, tutti benedicendolo per essere il nostro Patriarca, per ungere le nostre teste, e partecipare a tutte le funzioni che riguardano questo ufficio […]

“I cieli si aprirono su di noi e io vidi il regno celeste di Dio e la sua gloria, se nel corpo o fuori non posso dirlo.

Vidi la trascendente bellezza della porta attraverso la quale entreranno gli eredi di quel regno, che era simile a un cerchio di fiamme di fuoco; anche il trono fiammeggiante di Dio, sul quale era seduto il Padre e il Figlio.

Vidi le bellissime strade di quel regno, che avevano l’aspetto di essere pavimentate d’oro.

Vidi Padre Adamo e Abrahamo, e mio padre e mia madre, e mio ​​fratello, Alvin, che era da lungo tempo addormentato e mi meravigliai di come egli avesse ottenuto un’eredità in quel regno, visto che aveva lasciato questa vita prima che il Signore avesse posto la Sua mano per radunare Israele per la seconda volta e non era stato battezzato per la remissione dei peccati.

Così mi giunse la voce del Signore, che diceva:

Tutti coloro che sono morti senza una conoscenza di questo Vangelo, e che l’avrebbero accettato se fosse stato permesso loro di rimanere, saranno eredi del regno celeste di Dio; anche tutti coloro che moriranno senza una conoscenza di esso, e che l’avrebbero accettato con tutto il loro cuore, saranno eredi di quel regno, poiché io, il Signore, giudicherò tutti gli uomini secondo le loro opere, secondo i desideri del loro cuore. E vidi anche che tutti i bambini che muoiono prima di arrivare all’età della responsabilità, sono salvati nel regno celeste del cielo.” [xv]

Questa visione ebbe un profondo impatto sul profeta Joseph. In gioventù il suo cuore era quasi esploso quando suo fratello Alvin era improvvisamente scomparso appena otto settimane dopo la prima visita dell’Angelo Moroni.

Alvin in quel momento era il miglior amico di Joseph, il suo fidato confidente e il suo protettore.

Joseph era preoccupato per la salvezza di Alvin da quando era morto prima che fossero restaurate le chiavi del sacerdozio e l’autorità del battesimo.

Quale grande conforto questa visione diede a Joseph e ora a tutta la Chiesa!

SEI: Introduzione dell’Unzione con l’olio ai quorum del Sacerdozio

Appena sette giorni dopo la grande visione del regno celeste, Joseph e i suoi consiglieri, Sidney Rigdon e Frederick G. Williams, si riunirono nel Tempio di Kirtland con circa 100 altri detentori del sacerdozio.

In questo incontro i dirigenti introdussero l’antica ordinanza dell’unzione con l’olio. Joseph Smith pronunciò una serie di benedizioni di suggellamento sul capo dei fratelli.

Tempio di Kirtland

Interno del Tempio di Kirtland: un luogo di grande luce e rivelazione

Lo Spirito fu riversato su tutti i presenti e molti ebbero visioni e videro angeli.

“L’anziano Roger Orton vide un potente angelo cavalcare un cavallo di fuoco, con una spada fiammeggiante in mano, seguito da altri cinque, circondare la casa e proteggere i santi, anche gli unti del Signore, dal potere di Satana e da un esercito di spiriti maligni, che si sforzavano di disturbare i santi.

“Il presidente William Smith, uno dei Dodici, vide i cieli aperti e l’esercito del Signore che proteggeva gli unti del Signore.

“Il presidente Zebedeo Coltrin, uno dei sette presidenti dei Settanta, vide il Salvatore proteso davanti a lui, come sulla croce e, un po’ dopo, coronato di gloria sulla sua testa sopra il chiarore del sole.” [xvi]

Uno dei fratelli presenti, Harrison Burgess, riportò questa esperienza nella sua autobiografia. Scrisse che nel mezzo dell’incontro, Joseph  esclamò ad alta voce “contemplo il Salvatore, il Figlio di Dio. “[xvii]

Impariamo da Charles Lowell Walker, uno dei grandi custodi del diario della Chiesa, che sentì Harrison Burgess dire che Joseph vide sia il Padre che il Figlio. Walker riportò le sue parole nel suo diario:

“Harrison Burgess parlò delle prime dotazioni date nel Tempio di Kirtland e che i quorum si incontrarono tutti insieme nell’attico; Joseph e Hyrum si incontrarono con loro.

Egli disse che all’improvviso ci fu un’atmosfera Celeste e Divina che li circondava, e sembrava che se le travi e le volta fossero tutte sparite e Joseph avesse alzato lo sguardo, potesse vedere il Figlio di Dio seduto alla destra del Padre.

Hyrum nello stesso istante disse: Io vedo gli Angeli del Paradiso, e Roger Orton disse: Vedo Cavalli e Carri del Cielo. “[xviii]

Questo sarebbe stato l’inizio di una serie di visioni e di visite celesti vissute da centinaia di santi nell’area di Kirtland.

Le visite del Padre e del Figlio

Joseph Smith fu personalmente ministrato e/o visitato da non meno di 56 esseri celesti e non meno di 86 volte, incluse queste sei visite dal Padre e dal Figlio.

Molte centinaia di altre persone sono state assistite da messaggeri celesti e sono testimoni della divinità di questa grande opera.

La grande promessa dell’allegoria di Zenos riguardante l’ultima volta è stata soddisfatta più e più volte in questa Dispensazione:

“E il Signore della vigna disse loro: Andate, e lavorate nella vigna con tutta la vostra forza. Poiché ecco, questa è l’ultima volta che io nutrirò la mia vigna; poiché la fine è alle porte, e la stagione viene rapidamente; e se lavorerete con me con forza, avrete gioia nel frutto che io mi metterò da parte per il tempo che verrà presto.

“E avvenne che i servi andarono e lavorarono con forza; e il Signore della vigna lavorò con loro; ed essi obbedirono in ogni cosa ai comandamenti del Signore della vigna”. [xix]

*****

Nota dell’autore: Un ringraziamento speciale al mio caro amico Karl Ricks Anderson, che ha raccolto molte delle ricerche e della storia del periodo di Kirtland della storia della Chiesa.

I suoi libri, Joseph Smith’s Kirtland e The Saviour in Kirtland sono disponibili per la lettura di qualsiasi attivo studente della storia della Chiesa.

[i] Storia di Joseph Smith 1:17.

[ii] “Storia della Chiesa”, 1 marzo 1842,” p.707, The Joseph Smith Papers.

[iii] Storia di Joseph Smith 1:25.

[iv] Hinckley, Gordon B. “Le meravigliose fondamenta della nostra fede”, Conferenza generale, ottobre 2002.

[v] La vita di Levi Hancock, p.33.

[vi] Vedi Libro di John Whitmer, di John Whitmer, capitolo 7, paragrafi 3, 4, 5 e 6.

[vii] Wilford Woodruff, Conference Report, aprile 1898, p.57.

[viii] Vedi DeA 76:15-21.

[ix] Philo Dibble, in Juvenile Instructor, maggio 1892, pp.303-4.

[x] DeA 76: 22-24.

[xi] “Joseph Smith, the Prophet”, Historical Record, gennaio 1888, p.402.

[xii] Smith, Joseph. Storia della Chiesa, Volume 1:334-35.

[xiii] Minutes, Scuola dei profeti di Salt Lake City, 3 ottobre 1883.

[xiv] Murdock, John. “Una breve sinossi della vita di John Murdock”, p.14.

[xv] Vedi History of the Church, Volume 2:379-381. Vedi anche DeA 137.

[xvi] Vedere History of the Church Volume 2:386-87 e anche Dean C. Jessee, Mark Ashurst-McGee e Richard L. Jensen, editori, Journals, 1832-1839, volume 1:174-75.

[xvii] Burgess, Harrison, “Schizzo di una vita ben vissuta”, in Labours in the Vineyard in Classic Experiences and Adventures (Salt Lake City: Bookcraft, 1969), p.67.

[xviii] Diario di Charles Lowell Walker, ed. A. Karl Larson e Katharine Miles Larson, 2 Vols. (Logan: Utah State University Press, 1980), 2:483.

[xix] Vedi Giacobbe 5:71-72.

Questo articolo è stato scritto da Scot Facer Proctor e pubblicato su ldsmag.com. Questo articolo è stato tradotto da Nadia Manzaro.