Conoscete l’analogia dell’anziano Ballard in cui paragona la Chiesa ad una nave? Parla di come tutti noi abbiamo bisogno di rimanere sulla nave, specialmente quando le onde iniziano ad infuriare e i venti a soffiare.

Ultimamente ho meditato tanto su quella nave e su quell’acqua. Ovviamente quando si è su una barca l‘obiettivo è quello di rimanere asciutti.

Ma quando si è nel mezzo di una tempesta, qualcuno di noi verrà colpito in faccia dalle onde che non abbiamo visto arrivare.

Qualcuno si beccherà una rinfrescata sul viso mentre altri si ritroveranno inzuppati dalla testa ai piedi. Proprio alla fine è molto probabile che tutti avranno il mal di mare e si manterranno sul bordo.

Molti verranno completamente buttati giù e dovranno lavorare molto per poter risalire. Risalire sulla nave è un processo lento.

Un processo che comporta una situazione difficile dove si è molto esposti al vento ed alle onde, ma dove si fa anche  del proprio meglio per mantenersi stretti ad un lato della nave che, in tutta sincerità, è un posto molto duro in cui aggrapparsi quando non ci si sente sicuri.

Per coloro che si trovano sul ponte, potrebbe sembrare che ci stiate a malapena provando perché avete solo l’energia di avanzare sul lato tra le battute delle onde.

Anche allora, quando riuscirete a farcela fino al bordo, stremati e cercate di asciugarvi sul ponte, potreste essere sbattuti giù una volta, due o sette volte di più.

Questo processo è sicuramente difficile e potrebbe volerci una vita intera. Quando le persone stanno lottando contro le onde e fanno del loro meglio per resistere, una delle ultime cose di cui hanno bisogno da coloro che sono sulla nave è ricevere dei commenti su quanto sono bagnati.

Quando le persone fanno del loro meglio per venire in Chiesa e vivere il vangelo, non concentriamoci su quello che li rende diversi, concentriamoci su quanto si stiano sforzando ed amiamoli per questo.

Gesù trascorse il suo tempo incoraggiando e sostenendo coloro che si tenevano stretti sul lato della nave e non si curò di quello che potessero pensare le persone sul ponte.

Piuttosto che preoccuparci delle pozzanghere che potrebbero lasciare sul ponte, dovremmo essere coloro che raggiungono il bordo e tirano su le persone.

Forse abbiamo scalato lo stesso percorso prima e potremmo dare loro dei buoni suggerimenti sui punti d’appoggio da usare.

Prendete tempo ed ascoltate quello che hanno imparato durante questo processo, piuttosto che concentrarvi su quello che si sono persi.

Perché, sinceramente, ognuno di noi potrebbe essere quella persona attaccata al bordo e vorremmo trovare qualcuno in cima con un asciugamano caldo quando riusciamo a tornare sulla nave. (P.S:. Se non mettete mai l’asciugamano dentro l’asciugatrice o sul calorifero mentre fate la doccia per trovarlo caldo quando uscite, non avete mai vissuto.)

Un ultimo commento. Alcune persone scelgono di scendere dalla nave e nuotare o di salire su un’altra nave. Anche loro hanno bisogno del nostro amore e sostegno continuo. Il presidente Uchtdorf ha insegnato:

“A volte pensiamo che sia perché sono stati offesi, sono pigri o peccatori. In realtà, non è così semplice. Infatti, non esiste una sola ragione che si applichi a questa varietà di situazioni.

Alcuni dei nostri cari membri lottano per anni nel chiedersi se debbano o no separarsi dalla Chiesa.

In questa Chiesa, che mostra un forte rispetto per il libero arbitrio personale, che è stata restaurata da un ragazzo che aveva domande e trovò risposte, noi rispettiamo coloro che cercano onestamente la verità.

Quando il cammino che intraprendono li conduce via dalla Chiesa che amiamo e dalla verità che abbiamo trovato, ci può spezzare il cuore, ma riconosciamo il loro privilegio di adorare Dio onnipotente secondo i dettami della loro coscienza, proprio come noi rivendichiamo quel privilegio per noi stessi.”

Questo articolo è stato originariamente scritto da Rosemary Card ed è stato pubblicato su ldsliving.com, intitolato One Analogy Those Who Aren’t Struggling in the Church Need to UnderstandItaliano©2017 LDS Living, A Division of Deseret Book Company | English ©2017 LDS Living, A Division of Deseret Book Company