Vi siete mai chiesti cosa sia successo ad Adamo ed Eva quando hanno lasciato il Giardino dell’Eden? Sapete che Satana cercò di uccidere Adamo ed Eva?

Sappiamo che hanno lavorato con gran sudore della loro fronte. Ma avete mai pensato a cosa hanno dovuto affrontare per sopravvivere?

Tentando Adamo ed Eva a mangiare il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male, Satana ha cercato di ostacolare il piano di Dio senza riuscirci. Quale poteva essere il suo prossimo attacco?

Se avesse potuto uccidere Adamo ed Eva prima che loro generassero dei figli, questo è ciò che  avrebbe potenzialmente fermato il piano di Dio. Come sarebbe accaduto?

Nel Vecchio Testamento, in un libro apocrifo (vengono definiti apocrifi i libri non inseriti nella versione ufficiale della Bibbia, come accettata dalla Chiesa durante il concilio di Nicea del 325 d.C.) chiamato “Primo Libro di Adamo ed Eva” vi è la descrizione di alcuni dei pericoli attraverso i quali, quasi ogni giorno, Satana cercava di uccidere Adamo ed Eva.

Dio e i suoi angeli li preservarono.

In questo racconto, Adamo ed Eva non avevano veramente capito il sacrificio di Gesù Cristo per i loro peccati nel Getsemani e sulla croce.

Il Signore aveva usato alcune delle loro esperienze per insegnare loro la missione del Salvatore.

Come Satana cercò di uccidere Adamo ed Eva

Due storie, in particolare, si distinguono tra queste: Adamo ed Eva vivevano in una grotta, ma una notte decisero di dormire sotto le stelle, al di sopra della grotta.

Dopo che andarono a dormire, Satana chiamò le sue armate per mettere in atto un piano per ucciderli. Decise di lanciare delle lastre di roccia su Adamo ed Eva.

Ma il Signore protesse Adamo ed Eva facendo sì che le lastre di rocce circondassero Adamo ed Eva come una tomba.

Essi si svegliarono e pensarono che Dio li avesse sepolti nelle rocce per punirli per i loro peccati. Ma il Signore disse loro che non era stato Lui a provocare quel putiferio e spiegò loro tale simbolismo.

“Viene da Satana, colui che ti aveva promesso divinità e maestà. È lui che ha gettato queste rocce per ucciderti sotto di esse ed Eva con te e quindi per impedirti di vivere sulla terra.

Ma, avendo misericordia di te, proprio mentre quella roccia ti cadeva addosso, le ho comandato di formare un riparo su di te e alla roccia sotto di te ho comandato di abbassarsi.

E questo segno, Adamo, accadrà a Me, alla Mia venuta sulla terra: Satana susciterà il popolo dei Giudei e mi metteranno a morte; e mi metteranno in una roccia e sigilleranno una grande pietra su di me e io resterò in quella roccia tre giorni e tre notti.

Ma il terzo giorno risorgerò e sarà la salvezza per te, o Adamo, e per la tua discendenza, perché credete in me. Ma, Adamo, non ti lascerò uscire da questa roccia finché non saranno passati tre giorni e tre notti.

E Dio ritirò la Sua Parola da Adamo.

E Adamo ed Eva dimorarono sotto la roccia tre giorni e tre notti, come Dio aveva detto loro”.

Un altro giorno, mentre Adamo stava facendo dei sacrifici su un altare, Satana lo attaccò:

“Allora Satana, colui che odiava tutto il bene, invidioso di Adamo e della sua offerta attraverso la quale egli trovava grazia presso Dio, si affrettò a prendere una pietra aguzza tra quelle affilate; apparve sotto forma di un uomo e andò a stare vicino ad Adamo ed Eva.

Adamo offriva quindi sull’altare e aveva cominciato a pregare, con le sue mani aperte a Dio.

Allora Satana si affrettò con la pietra affilata che aveva con sé e con essa trapassò Adamo sul lato destro ed iniziò ad uscire del sangue ed Adamo cadde sull’altare come un cadavere.

E Satana fuggì.

Allora Eva andò verso Adamo, lo prese e lo pose sotto l’altare. E lì lei rimase, piangendo su di lui, mentre il sangue che usciva dal fianco di Adamo finiva sopra la sua offerta.

Ma Dio guardò la morte di Adamo. Quindi mandò la Sua Parola, lo sollevò e gli disse: “Soddisfa la tua offerta, perché essa vale molto, Adamo, e non vi è alcun difetto in essa”.

Dio disse ulteriormente ad Adamo: “Così avverrà anche a me, sulla terra, quando sarò trafitto e il sangue scorrerà dal mio costato e correrà sul mio corpo, questa sarà la vera offerta; e che sarà offerta sull’altare come offerta perfetta”.

Allora Dio comandò ad Adamo di completare la sua offerta e quando ebbe finito, egli adorò Dio e Lo lodò per i segni che gli aveva mostrato.

E Dio guarì Adamo in un giorno”.

La vita di Adamo ed Eva divenne un simbolo della vita di Gesù Cristo

Dio ha usato questi orribili attacchi di Satana per insegnare ad Adamo ed Eva alcuni principi sul Salvatore.

Le loro vite divennero simboli viventi della sofferenza, dell’espiazione e della vittoria di Gesù Cristo.

Immaginavo ingenuamente che dopo la loro espulsione dall’Eden, Adamo ed Eva avessero trovato un posto da chiamare casa ed iniziassero a fare del giardinaggio.

Considerare questi attacchi mi ha portato ad un nuovo apprezzamento del difficile passaggio dal Paradiso ad un mondo solitario e monotono.

Secondo queste storie, Adamo ed Eva hanno sempre continuato a pregare Dio per chiedere aiuto ed hanno sempre avuto delle risposte che mi ricordano come Dio possa usare le situazioni difficili della mia vita per insegnarmi qualcosa sul Salvatore e sulla Sua missione, se Lo prego per avere la Sua guida.

L’articolo Quando Satana cercò di uccidere Adamo ed Eva è stato scritto da Delisa Hargrove e pubblicato su ldsblogs.com. Questo articolo è stato tradotto da Cinzia Galasso.