Ultimamente, quando si parla della traduzione del libro di Mormon, si parla spesso di uno strumento particolare che Joseph Smith utilizzò per tradurre le tavole d’oro: la pietra del veggente. Ma cos’è e perché Joseph Smith se ne servì?

Una pietra del veggente è semplicemente una pietra, un sasso. Ed è solo uno fra i tanti oggetti fisici che Dio utilizzò tramite i Suoi portavoce, chiamati profeti, per mostrare il Suo potere, e per benedire ed istruire i Suoi figli. Vediamo alcuni esempi.

Potreste ricordare l’episodio nella Bibbia in cui Dio comandò a Mosè di forgiare un serpente di rame ed issarlo su un palo, al fine di guarire i figliuoli di Israele. Egli disse a Mosè:

“Chiunque lo guarderà, resterà in vita”, ma il potere di guarigione non risiedeva nel serpente o nel palo, bensì nell’Eterno. Similmente, Mosè utilizzò una verga, ovvero un grande bastone, per dividere le acque del Mar Rosso.

Una donna guarì dopo aver toccato le vesti del Salvatore, e Gesù stesso utilizzò del fango per ridare la vista ad un cieco. Da esempi come questi possiamo vedere come, a volte, Dio usi oggetti comuni per comunicare con i Suoi figli e benedirli.

Cosa vuol dire pietra del veggente?

Dunque, cosa è una pietra del veggente? Innanzitutto, diamo una definizione di “veggente”.

Un veggente è letteralmente qualcuno “che vede”. È un messaggero chiamato da Dio, un profeta, che riceve rivelazioni divine per il bene di tutti i figli di Dio.

Talvolta, Dio si è servito di pietre del veggente per comunicare con i Suoi profeti. Potrebbe sembrare strano oggi, ma nell’Antico Testamento è possibile trovare riferimenti ad una pratica simile.

Aronne, fratello di Mosè e Sommo Sacerdote, fu incaricato di portare uno strumento speciale quando si trovava all’interno del tempio. Il Libro dell’Esodo chiama questo strumento Urim e Thummim.

“Metterai sul pettorale del giudizio l’Urim e il Thummim; e staranno sul cuore d’Aronne quand’egli si presenterà davanti all’Eterno” (Esodo 28:30).

La traduzione del Libro di Mormon

L’Urim e il Thummim potrebbero essere stati una sorta di coppia di pietre del veggente. L’uso della pietra del veggente era diffuso anche nella cultura europea del XIX secolo. Si credeva che alcune persone potessero servirsene per trovare oggetti smarriti o vedere cose non visibili all’occhio naturale.

Questa tradizione culturale europea fu portata nel New England e divenne parte della cultura americana dei primi tempi.

All’inizio del XIX secolo, durante un periodo di fermento religioso, Joseph Smith, un giovane proveniente dall’area settentrionale dello stato di New York, credeva in questa pratica. Nella sua adolescenza, a Joseph capitò di utilizzare una pietra del veggente per trovare oggetti smarriti.

In seguito, Dio chiamò Joseph quale Suo profeta e gli fornì l’Urim e il Thummim per tradurre un antico libro di scritture, “Il Libro di Mormon: un altro Testamento di Gesù Cristo”. Molti secoli prima, questo antico documento fu inciso su tavole d’oro in una lingua chiamata Egiziano Riformato.

Durante il processo di traduzione, Joseph alternò l’uso dell’Urim e il Thummim a quello di una pietra del veggente.

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pietra del veggentePer quanto riguarda quest’ultima, coloro che assistettero Joseph Smith nella traduzione delle tavole, dissero che questi soleva collocare la pietra all’interno di un cappello nel tentativo di minimizzare la luce e concentrare la sua attenzione sulle scritte.

Egli riferì che guardando la pietra poteva vedere la traduzione, che dettava poi al suo scrivano. Miracoloso.

Dopo la traduzione del Libro di Mormon, quando le sue capacità spirituali maturarono, Joseph scoprì di non avere più bisogno dell’ausilio di oggetti fisici per ricevere rivelazione. Gli oggetti avevano servito al loro scopo.

La pietra del veggente non ebbe mai nulla in più di straordinario di quanto non avessero il serpente di rame, la verga, le vesti del Salvatore o il fango. Erano tutti oggetti di uso comune che le persone dell’epoca conoscevano bene, e che Dio usò per aiutare a produrre risultati miracolosi.

Dio ama tutti i Suoi figli e, a volte, usa oggetti fisici, incluso la pietra del veggente, per portarli a conoscere Gesù Cristo e compiere la Sua opera.