Il matrimonio eterno. Il matrimonio è una tradizione consacrata da tempo, che risale ad Adamo ed Eva.

Il matrimonio eterno è un principio stabilito prima della fondazione del mondo e fu istituito sulla terra prima che la morte facesse la sua comparsa.

Adamo ed Eva furono dati l’uno all’altra da Dio, mentre si trovavano ancora nel Giardino di Eden, prima della Caduta. Le scritture dicono:

“Nel giorno che Dio creò l’uomo, lo fece a somiglianza di Dio; li creò maschio e femmina, li benedisse”(Genesi 5:1-2; corsivo dell’autore).
(Anziano F. Burton Howard “il matrimonio eterno” Liahona, maggio 2003, pag. 92-94).

Questo è il nucleo, la forza che forma le unità familiari  – “fin da quando la malvagità ha allontanato gli uomini da Dio ed essi hanno iniziato a vivere senza le promesse, la religione e le ordinanze di Dio.”

“A coloro che osservano l’alleanza del matrimonio eterno, Dio promette la pienezza della Sua gloria, vite eterne, progenie eterna, l’esaltazione nel regno celeste e una pienezza di gioia.”
(Anziano F. Burton Howard “il matrimonio eterno” Liahona, maggio 2003, pag. 92-94).

Nel mondo di oggi ci sono uomini e donne che spendono decine di migliaia, persino milioni di dollari per sontuose cerimonie matrimoniali.

Tuttavia, queste cerimonie in pompa magna, con decorazioni stravaganti e abiti raffinati, non sono nulla a confronto del privilegio di inginocchiarsi davanti all’altare del Tempio del Signore e contrarre le sacre alleanze, suggellate dal Santo Sacerdozio detenuto dal suggellatore.

Potreste chiedervi: “perché i membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni si sentono così?”. Permettetemi di spiegare la sacralità e la bellezza del matrimonio eterno.

Per noi, il matrimonio è eterno. Quando ci innamoriamo, non dura solo fino al divorzio o fino alla morte. Quell’amore inizierà a crescere con la comprensione che è un’unione che durerà attraverso l’eternità.

Spero che tutto ciò ci renderà un po’ più attenti nel campo dell’amore e nello scegliere di chi innamorarci.

Il presidente Spencer W. Kimball ha affermato in un messaggio della prima presidenza:

“Il matrimonio civile è un contratto terreno, che termina con la morte di una delle parti. Il matrimonio eterno invece è un’alleanza sacra tra l’uomo e la donna, consacrata nel sacro Tempio da servi di Dio che detengono le chiavi dell’autorità.

Supera la morte; trascende il tempo, si estende indistruttibile nell’eternità….include sia il tempo che l’eternità.”

Io so che quando mio marito era vicino alla morte il mio cuore si sarebbe distrutto in mille pezzi se fossimo stati sposati solo per il tempo o, in altre parole, “fino a che morte non ci separi”.

Il matrimonio eterno al tempio

Quando io e Alvin ci incontrammo, sentimmo subito un’attrazione reciproca. Ma iniziammo a uscire insieme solo dopo un anno. Lui si dichiarò dopo il terzo appuntamento nel 1984, ma non ci sposammo fino al 1995.

Siamo stati lontani per 11 anni. Quando arrivò il giorno in cui ci inginocchiammo davanti all’altare nel Tempio di Bountiful, non ero mai stata così grata come in quel momento per il fatto che il Salvatore avesse preparato una strada per noi per poterci sposare per l’eternità.

Che vita triste sarebbe stata se avessi dovuto dire addio per sempre alla mia dolce metà? Aver speso decenni a costruire una relazione forte, amorevole per poi vedere tutto finire con la morte? Non ha senso.

La verità è che c’è una ragione; e la ragione è che quando siamo sposati mediante la giusta autorità, dentro le mura del santo Tempio di Dio, questo matrimonio è destinato a durare oltre questa vita.

Questo è lo scopo del matrimonio eterno nel Tempio… forgiare un’unica catena familiare formata da voi e i vostri antenati fino a risalire ad Adamo ed Eva, inclusi tutti i figli di Dio che hanno deciso di seguire il suo sentiero.

Così la mia domanda a voi è questa: quanto amate vostro marito? Vostra moglie? I vostri figli? Volete essere con loro per l’eternità? Il Signore ha preparato la strada. La seguirete?

Questo articolo è stato originariamente scritto da Candace ed è stato pubblicato su ldsblog.com. Questo articolo è stato tradotto da Nadia Manzaro.