Mentre il mio collega Anziano John Keeffer ed io stavamo pianificando la settimana a venire, abbiamo realizzato che in tutto il trasferimento non avevamo trovato un simpatizzante che volesse trovare una religione. Trovavamo molti nuovi investigatori, ma non progredivano mai.

Decidemmo di pregare e chiedere l’opportunità di trovare un simpatizzante che progredisse fino a farsi battezzare.

Così è arrivato il sabato ed abbiamo deciso di andare a vedere un simpatizzante che avevamo trovato un paio di settimane prima ma che sembrava essere sparito, e la cosa ci aveva stupito perché era stato lui a fermarci perché gli parlassero ed avevamo riposto grandi speranze in lui.

Eravamo un po’ dispiaciuti di non essere stati in grado di trovarlo o rivederlo visto che non si presentava mai agli appuntamenti. Bussammo come sempre alla sua porta e nessuno rispose, sembrava quasi che si fosse trasferito.

Decidemmo di bussare tutte le porte del palazzo ed alla prima porta venne ad aprire una donna di nome Stacey e quando arrivò alla porta, con un gran sorriso ci disse:

“Anziani! Che bello vedervi! Venite dentro”. Senza nemmeno darci l’opportunità di dire nulla ci ha invitati ad entrare. Eravamo scioccati. Così siamo entrati e lei ha iniziato a parlarci come se fossimo i suoi migliori amici.

Quando alla fine le abbiamo chiesto perché ci aveva invitati ad entrare abbiamo capito che le nostre preghiere avevano ricevuto risposta, così come la avevano ricevuta le sue.

Ci disse che suo figlio Dixon, di dodici anni, ci aveva osservati nell’ultimo mese (eravamo sempre in bicicletta) e chiedeva sempre a sua madre chi fossimo e cosa rappresentassimo.

Poi un giorno stava guidando vicino al Tempio SUG (dei Santi degli Ultimi Giorni) e Dixon le ha chiesto cosa fosse quell’edificio così lei rispose che si trattava del Tempio mormone. Quando lui chiese se poteva entrarci lei gli disse che bisognava essere mormoni per poterlo fare e così lui rispose: “Come diventiamo Mormoni?”.

La sua risposta fu che bisognava essere nati nella Chiesa mormone e che loro due non sarebbero mai potuti entrare nel Tempio.

Come diventarsi Mormone

A questo punto noi cominciammo ad insegnarle della restaurazione e un po’ di più riguardo ai templi SUG. Era molto emozionata di imparare un po’ di più riguardo al vangelo e noi sentimmo la forte impressione di invitarla a battezzarsi nonostante fossimo stati con lei solo per pochi minuti.

Lei rispose che le avrebbe davvero fatto piacere unirsi alla Chiesa e così pianificammo il suo battesimo per tre settimane dopo.

Scoprimmo di aver dato risposta alle suo preghiere, infatti proprio trenta minuti prima che bussassimo alla sua porta aveva pregato di poter trovare una religione in cui andare la domenica.

Fu allora che bussammo e lei ci fece entrare. È stato fantastico. Per la lezione successiva fummo in grado di incontrare Stacey, suo figlio Dixon e sua figlia Nyla che aveva sette anni. Invitammo Dixon a battezzarsi e lui accettò, anche Nyla chiese di essere battezzata, così le spiegammo che si sarebbe potuta battezzare una volta compiuti gli otto anni.

Era davvero triste di non potersi battezzare con il resto della sua famiglia, ma emozionata all’idea di poter essere battezzata l’anno seguente.

Tutte le lezioni andarono a meraviglia, quella sul Tempio fu fantastica.

Scoprimmo che il marito di Stacey era morto un anno prima così le parlammo del battesimo per i morti e delle famiglie eterne e la notte dopo lei sognò che suo marito voleva che andasse al Tempio e che venissero fatte le sue ordinanze del Tempio, come il battesimo per i morti e il suggellamento alla sua famiglia per il tempo e per l’eternità.

Lo Spirito era davvero forte quando ci disse del suo desiderio di completare il lavoro di Tempio per suo marito.

Il giorno del suo battesimo arrivò in fretta e lei decise che fosse il vescovo a battezzarla. Una volta finito il battesimo ed i discorsi, Stacey si alzò e condivise la sua testimonianza ai presenti, parlando inoltre dell’importanza del lavoro missionario. È stata davvero una delle migliori esperienze della mia missione.

So che la Chiesa è vera e che Joseph Smith era un vero Profeta di Dio. So che il Libro di Mormon è vero e che il lavoro missionario è una delle cose più importanti che possiamo fare.

Anziano Casey McFarlane.

Morgan, Utah.

Mark Albright di ldsliving.com