Un principio comune a molte religioni è quello del giudizio finale: l’atto con cui Dio determina se i nostri pensieri, le nostre parole e le nostre azioni siano stati retti o malvagi e quali saranno le benedizioni o le punizioni che riceveremo di conseguenza.
I mormoni, nella denominazione corretta “membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni”, credono che Dio, il nostro Padre celeste, sia perfettamente amorevole e perfettamente giusto.
Il Suo più grande desiderio è aiutare tutti noi a ricevere tutte le Sue benedizioni, inclusa la più grande di tutte: tornare alla Sua presenza, essere come Lui e vivere con Lui per sempre.
Per permetterci di prepararci a ricevere tutte le Sue benedizioni, Dio ci ha dato il Piano di Salvezza.
Questo piano, chiamato anche piano di felicità, include alcune fasi o passaggi: vita pre-mortale; nascita; vita mortale; morte; mondo degli spiriti; resurrezione; giudizio finale; regni di gloria—celeste, terrestre e teleste.
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Un elemento vitale del piano di salvezza è la capacità di ogni persona di prendere le proprie decisioni e determinare la propria linea di condotta. Questa capacità è chiamata libero arbitrio.
Dio ci assicura anche che tutti i Suoi figli avranno l’opportunità di comprendere il Suo piano e le conseguenze delle loro azioni. Questo è ciò cui alludeva l’apostolo Pietro quando testimoniò della visita di Gesù Cristo al mondo degli spiriti per insegnare a coloro che non avevano ascoltato il Suo vangelo:
“Poiché Cristo andò e predicò agli spiriti ritenuti in carcere, affinché fossero giudicati secondo gli uomini nella carne, ma vivificati secondo Dio nello spirito” (1 Pietro 3:18).
Conoscendo questo piano, tutte le persone hanno la capacità di usare il loro libero arbitrio per ottenere le benedizioni che più desiderano. Poiché Dio ci ama, ci comanda di compiere azioni che ci porteranno alla felicità, ma non ci obbliga in nulla. La scelta è sempre stata e sempre sarà nostra.
Tramite il pentimento possiamo ricominciare di nuovo ed essere purificati
Sebbene Dio dia alle persone la capacità di fare le proprie scelte, queste non hanno la capacità di scegliere le conseguenze delle loro azioni.
Le conseguenze naturali sono un modo tramite cui Dio aiuta le persone a distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato.
Se cercano di obbedire ai comandamenti di Dio e mostrano fede in Lui, ne conseguirà un rapporto più stretto con Dio in questa vita, il perdono tramite Gesù Cristo e la Sua espiazione e la vita eterna alla presenza di Dio dopo la morte.
Quando una persona comprende i comandamenti di Dio, ma rifiuta di rispettarli, la conseguenza naturale è l’allontanamento da Dio in questa vita e l’incapacità di essere come Dio e vivere con Lui per sempre dopo questa vita.
Dio sa che tutti commettiamo degli errori, talvolta errori molto gravi. Per questo ha permesso a Suo Figlio Gesù Cristo di pagare per i nostri peccati, affinché coloro che si pentono sinceramente possano essere perdonati, e provare nuovamente a seguire i comandamenti di Dio e ricevere tutte le Sue benedizioni.
Questo è un processo continuo di pentimento e ripartenza. Dio lo sa e ci incoraggia a fare del nostro meglio.
Ci ama e vuole che abbiamo successo. Si addolora quando ci vede subire le conseguenze delle nostre scelte sbagliate, ma non ci costringerà mai ad obbedire ai Suoi comandamenti.
“…quando tutti gli uomini saranno passati da questa prima morte alla vita… dovranno comparire davanti al seggio del giudizio del Santo d’Israele” (2 Nefi 9:15).
Cos’è il giudizio finale?
Dopo aver messo in pratica il libero arbitrio e fatto delle scelte ogni giorno della propria vita, ogni figlio e figlia di Dio starà alla Sua presenza per essere giudicato.
Coloro che hanno fatto del loro meglio per pentirsi ed obbedire ai comandamenti di Dio, attraverso la grazia di Gesù Cristo, saranno in grado di diventare simili a Lui e vivere con Dio per sempre.
Questa è la più grande di tutte le Sue benedizioni. Cos’è il giudizio finale? Il giudizio finale è la parte del piano di Dio in cui tutti verremo giudicati e ritenuti responsabili dei nostri pensieri, delle nostre parole e delle nostre azioni.
Se ci pentiamo, il sacrificio espiatorio di Gesù Cristo ci offre l’opportunità di essere perdonati e di ricevere tutte le benedizioni di Dio.
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