Vi è mai capitato di vedere coppie di ragazzi in giacca e cravatta per strada, o coppie di ragazze con la gonna e degli opuscoli in mano e pensare “Guarda, i testimoni di Geova”, per poi guardare più attentamente alla strana targhetta spillata sulla giacca e leggere “Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni” anche conosciuti come Mormoni?

Siete rimasti un po’ confusi anche voi? Vi interesserebbe sapere quali sono le differenze tra i Testimoni di Geova e Mormoni (La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni)? Allora continuate a leggere!

Alcune differenze dottrinali tra i Testimoni di Geova e Mormoni (La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni)

Abbiamo scelto alcune dottrine di base che contraddistinguono l’uno e l’altro gruppo religioso, e le abbiamo messe a confronto. Speriamo che possano chiarire alcune delle vostre domande.

Natura di Dio

L'espiazione di Gesù Cristo - Yom Kippur (1)Partiamo dalle basi. Qual è la natura di Dio secondo l’uno e l’altro credo? E qual è il rapporto dei fedeli con la divinità? I Testimoni di Geova credono che Dio sia il solo e vero Dio onnipotente e Creatore, Dio di Abraamo, Mosè e Gesù, e che il Suo nome sia Geova.

Tutti gli esseri umani sono Suoi figli. 

Anche i Santi degli Ultimi Giorni credono che Dio sia il Padre spirituale di tutti gli esseri umani. Noi però crediamo che il Geova dell’Antico testamento sia Gesù, e che proprio Lui, sotto la guida di Dio Padre, abbia creato la Terra.

Gesù Cristo

I Testimoni di Geova seguono gli insegnamenti e l’esempio di Gesù Cristo e lo onorano come Salvatore e Figlio di Dio, ma non lo considerano al pari di Dio e non sostengono la dottrina della Trinità. 

I Santi degli Ultimi Giorni credono che Gesù Cristo sia il Salvatore e Redentore del mondo, e che dopo la Resurrezione abbia ereditato tutto ciò che il Padre ha.

Crediamo che Dio Padre e Gesù Cristo siano due esseri distinti e separati ma che siano Uno nello scopo e negli intenti. 

Espiazione e Salvezza

L'espiazione di Gesù CristoI Testimoni di Geova credono che attraverso il suo “sacrificio di riscatto” Gesù ci abbia liberato dal peccato e dalla morte. Per beneficiare di questo sacrificio non basta solo esercitare fede in Gesù ma è necessario anche cambiare lo stile di vita e battezzarsi.

Le opere dimostrano che la fede è viva. Tuttavia la salvezza non si può guadagnare; piuttosto è il risultato dell’“immeritata benignità di Dio”.

La celebrazione della Pasqua è molto importante e si commemora una sola volta all’anno, occasione in cui gli “eletti” hanno la possibilità di prendere “gli emblemi” (o eucaristia).

Non vi è un modo specifico per stabilire chi siano gli eletti, e di conseguenza chi possa prendere gli emblemi. I testimoni di Geova credono che sia una chiamata divina personale e che chi lo è lo senta dentro di sé. 

Per i membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (mormoni), l’Espiazione di Gesù Cristo comprende le Sue sofferenze nel Giardino del Getsemani, la morte sulla croce e la Risurrezione.

Anche noi crediamo che siamo salvati per Grazia, ma l’obbedienza ai comandamenti è necessaria per avervi accesso.

Festeggiamo la Pasqua come in tutto il resto del mondo cristiano e commemoriamo il sacrificio di Gesù ogni domenica, prendendo il pane e l’acqua, a rinnovamento delle alleanze strette con Dio. 

Testimoni di Geova e Mormoni: Creazione

geova - creazione della terra

“Jehovah Creates the Earth” by Walter Rane

I testimoni di Geova credono che Dio creò la terra perché fosse la dimora eterna dell’uomo. Uno degli angeli di Dio si ribellò, diventando Satana.

In seguito persuase la prima coppia umana (Adamo ed Eva) a unirsi a lui, e le conseguenze per i loro discendenti furono disastrose.

Per risolvere definitivamente le questioni morali sollevate da Satana, Dio permise il male e le sofferenze, ma non sarà così per sempre. Dio darà alle persone ubbidienti una salute perfetta e la vita eterna sulla terra trasformata in un paradiso.

I Santi degli Ultimi Giorni credono che Dio e Gesù Cristo crearono la terra affinché i figli di spirito di Dio Padre potessero prendere un corpo fisico, fare delle esperienze e progredire.

Nonostante la trasgressione di Adamo ed Eva portò la morte fisica sulla terra e l’allontanamento dalla presenza di Dio (o morte spirituale), fu necessaria per adempiere lo scopo della creazione, ovvero permettere a tutti noi di prendere un corpo.

Diversamente, Adamo ed Eva sarebbero rimasti nel giardino di Eden in uno stato perenne di innocenza. Tramite il Suo sacrificio espiatorio Gesù Cristo ha vinto tanto la morte fisica quanto quella spirituale.  

Piano di Salvezza e vita dopo la morte

Il piano di salvezzaSecondo i testimoni di Geova, se Adamo ed Eva non avessero commesso il “peccato originale” i figli di Dio avrebbero vissuto sulla terra in una condizione di immortalità. Il riscatto pagato da Gesù permetterà un giorno alle persone di risorgere.

Quando una persona muore, la sua “anima” non va in nessun luogo ultraterreno specifico. Piuttosto credono che i morti si trovino nella tomba in attesa della risurrezione, che non soffrano perché non sono consci di nulla, o meglio si trovano in un sonno profondo.

Credono anche che Dio, Gesù Cristo e gli angeli fedeli risiedono nel reame spirituale. Un numero limitato, ovvero 144.000 in tutto, sarà risuscitato alla vita celeste per regnare con Gesù nel Regno.

Gli angeli malvagi sono stati cacciati dal cielo, ma hanno continuato a esistere nel reame spirituale.

Dio riporterà in vita miliardi di morti per mezzo della risurrezione. Tuttavia chi si rifiuterà di conoscere le vie di Dio dopo essere stato riportato in vita sarà distrutto per sempre senza speranza di risurrezione.

I Santi degli Ultimi giorni credono che prima di venire su questa terra ognuno di noi si trovava alla presenza di Dio e Gesù Cristo in quella che chiamiamo pre-esistenza.

È vero che la trasgressione di Adamo ed Eva portò la morte sull’uomo, ma noi crediamo che essa sia un passaggio necessario nella vita degli essere umani, e che ci permetterà di essere riportati alla presenza di Dio.

Crediamo che quando una persona muore, il suo corpo fisico e la sua anima si separano, e che quest’ultima va nel mondo degli spiriti, un luogo temporaneo di attesa e di crescita, dove chi lo desidera può ancora accettare il vangelo di Gesù Cristo.

Quando il Salvatore ritornerà sulla terra e saremo tutti giudicati, ad ognuno verrà assegnato un grado più o meno alto di gloria (o condizione paradisiaca di riposo dalle sofferenze terrene) a seconda del proprio operato, dei propri pensieri e dei propri desideri.

La figura dello Spirito Santo

Lo spirito santo un dono divinoI testimoni di Geova non considerano lo Spirito Santo una “persona”. Essi credono che sia una  potente forza invisibile che Dio usa per compiere la sua volontà.

È santo perché viene da Geova, che è puro e giusto al massimo grado, e perché è il mezzo con cui Dio realizza ciò che è santo. Lo spirito santo è la potenza di Dio, la sua forza attiva all’opera.

Dio manda il suo spirito indirizzando la sua energia ovunque desideri per compiere la sua volontà.

Per i membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, lo Spirito Santo è il terzo componente della divinità. Fisicamente distinto da Dio Padre e Gesù Cristo ma uno in loro per intenti e scopo.

Contrariamente al Padre e al Figlio, lo Spirito Santo non ha un corpo di carne ed ossa, e questo gli permette di poter dimorare nel cuore degli uomini. Ha tanti compiti tra cui quello di testimoniare del Padre e del Figlio, confortare e mettere in guardia dai pericoli.

Ordinanze

Testimoni di Geova e Mormoni e le ordinanzeI testimoni di Geova non celebrano quelli che nel mondo cristiano cattolico vengono definiti sacramenti (“ordinanze” per i Santi degli Ultimi Giorni).

L’unico sacramento, o ordinanza, che celebrano è il battesimo, che viene effettuato in età adulta e per immersione totale. Credono che il battesimo sia come una sepoltura.

Chi si battezza in acqua è come se morisse rispetto al suo modo di vivere precedente e iniziasse una nuova vita come cristiano dedicato a Dio.

Il battesimo e i passi che lo precedono sono stabiliti da Dio perché una persona possa ottenere una coscienza pura basata sulla propria fede nel sacrificio di riscatto di Gesù Cristo.

Tuttavia non è il battesimo in sé a cancellare i peccati, ma il riscatto di Gesù Cristo. Inoltre credono che i bambini non abbiano bisogno di essere battezzati perché sono puri grazie alla condotta fedele dei genitori.

Non viene contemplata la cresima (o confermazione dello Spirito Santo).

Anche secondo il credo dei Santi degli Ultimi giorni il battesimo viene effettuato per immersione e in età adulta.

Tutti i bambini prima degli otto anni, a prescindere dal contesto in cui nascono, sono puri perché non sono in grado di commettere nessun peccato, e perché l’espiazione di Gesù Cristo ha automaticamente cancellato “il peccato originale”.

Crediamo che il battesimo sia necessario per potere accedere un giorno al regno di Dio, dopo esserci pentiti dei nostri peccati e a dimostrazione della nostra fede in Gesù Cristo quale Salvatore.

Il battesimo non è l’unica ordinanza per i Santi degli Ultimi Giorni. Un’ordinanza è un atto sacro attraverso cui facciamo un’alleanza con Dio.

Ad esso seguono il conferimento dello Spirito Santo per imposizione delle mani da parte di un detentore del sacerdozio (o battesimo di spirito) e altre sacre alleanze che vengono celebrate all’interno dei sacri templi, come il matrimonio per l’eternità.

Per ricordare e rinnovare le alleanze che stringiamo con Dio, ogni settimana prendiamo parte al sacramento, ovvero prendiamo il pane e l’acqua.  

Sacerdozio e organizzazione

Le chiavi del SacerdozioI testimoni di Geova sono organizzati in congregazioni, ciascuna delle quali è coordinata da un corpo degli anziani, i quali non formano una classe clericale, e non sono stipendiati.

Il compito degli Anziani è quello di presiedere le adunanze della congregazione, dare l’esempio nell’opera di evangelizzazione, partecipando al ministero e addestrando i fedeli in tutte le sue fasi, e visitando i membri a casa per incoraggiamento o avvicinandoli nella sala del Regno (il nome con cui vengono definite le case di riunione).

I Servitori del ministero sono coloro che prestano servizio presso le congregazioni quali assistenti agli anziani. 

Il Corpo Direttivo, un gruppo di cristiani maturi che servono presso la sede mondiale, fornisce direttive per i Testimoni a livello globale.

Secondo la dottrina della Chiesa di Gesù Cristo, il sacerdozio è “il potere, o autorità, di Dio dato all’uomo” di agire nel Suo nome e a beneficio di tutti i figli di Dio.

Affinché le ordinanze celebrate, come per esempio il battesimo, abbiano validità è necessario che siano celebrate da qualcuno che detiene il sacerdozio.

Ogni uomo degno, dai dodici anni in sù, può ricevere il sacerdozio, che si divide in sacerdozio minore, o sacerdozio di Aaronne, e sacerdozio maggiore, o sacerdozio di Melchisedec.

La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni non prevede un clero stipendiato.

Il servizio reso dai membri è sempre a titolo volontario. La Chiesa tuttavia è organizzata secondo una struttura precisa, affinché tutte le cose possano essere svolte con ordine.

Crediamo che a capo della Chiesa vi sia il Salvatore Gesù Cristo. La Chiesa è guidata dalla Prima Presidenza, costituita dal Presidente della Chiesa e i Suoi consiglieri, e i Dodici Apostoli.

Questi quindici uomini sono tutti profeti, veggenti e rivelatori. Seguono i Settanta e tutte le altre autorità generali, e tutti i dirigenti a livello locale. Anche se non possiedono l’autorità del sacerdozio, anche le donne possono ricoprire incarichi di dirigenza.   

Lavoro missionario e predicazione

Testimoni di Geova e Mormoni e il lavoro missionariColoro che si dedicano alla predicazione del credo si chiamano pionieri. Nello specifico, i pionieri sono evangelizzatori a tempo pieno. Tutti i testimoni di Geova sono proclamatori della buona notizia.

Alcuni però si sono organizzati per prestare servizio come pionieri regolari e dedicare ogni mese 70 ore all’opera di predicazione. Per raggiungere questo obiettivo, molti decidono di lavorare part time.

Altri vengono scelti per servire come pionieri speciali in zone dove c’è più bisogno di proclamatori del Regno; ogni mese dedicano 130 ore o più al ministero.

Se non si ha la possibilità di fare i pionieri regolari, ma si vuole partecipare di più all’opera di predicazione, ci si può impegnare come pionieri ausiliari e dedicare al ministero 30 o 50 ore al mese.

Ad ogni congregazione viene affidato un territorio specifico, o zona della città. Le persone vengono contattate per strada, porta a porta presso le loro case o telefonicamente.

Nella Chiesa di Gesù Cristo dei Santo degli Ultimi Giorni, coloro che si dedicano all’opera di predicazione del Vangelo a tempo pieno si chiamano missionari.

I ragazzi dai 18 anni in su, le ragazze dai 19 e spesso le coppie in età da pensione, scelgono volontariamente di mettere da parte la loro vita “quotidiana” per un periodo limitato di tempo, al fine di dedicarsi interamente e completamente all’opera del Signore, molto spesso in un luogo straniero.

I ragazzi (per 24 mesi) e le ragazze (per 18 mesi) che lasciano le loro case e le loro vite per il Signore, vengono messi a parte e ricevono l’autorità di predicare il Vangelo, chiamare al pentimento ed invitare le persone a venire a Cristo, proprio come facevano gli apostoli della Chiesa primitiva.

Le coppie missionarie “senior” svolgono una missione della durata di diciotto mesi, e normalmente ricoprono delle chiamate speciali nel luogo in cui vengono assegnate.

Tuttavia, ogni membro della Chiesa è chiamato ad essere un “missionario” nel proprio cuore e condividere “la buona novella” con il prossimo. 

Fondazione

Joseph Smith è un falso profetaL’attuale organizzazione dei Testimoni di Geova ebbe inizio alla fine del XIX secolo. In quel periodo nella zona di Pittsburgh, in Pennsylvania (Stati Uniti), un piccolo gruppo di persone iniziò ad analizzare le Scritture in modo sistematico.

Confrontavano le dottrine insegnate nelle chiese con ciò che la Bibbia insegna. Cominciarono a rendere noti i risultati delle loro ricerche attraverso i quotidiani e pubblicando sia libri, che la rivista oggi conosciuta come La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova.

Di quel gruppo faceva parte anche Charles Taze Russell, punto di riferimento nell’attività di istruzione biblica svolta in quegli anni e il primo direttore della Torre di Guardia. Russell è considerato colui che organizzò ufficialmente la chiesa dei Testimoni di Geova. 

L’organizzazione ufficiale della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni è datata 6 aprile 1830. Più che di fondazione, i Santi degli Ultimi Giorni parlano di “Restaurazione” della Chiesa primitiva di Cristo in questi ultimi giorni, che precedono la seconda venuta del Salvatore.

Il primo profeta della restaurazione e presidente della Chiesa fu Joseph Smith jr. L’opera di restaurazione, però, ha inizio 10 anni prima, in un mattino di primavera del 1820.

Il giovane Joseph, appena quindicenne, poiché nonostante la giovane età era molto preoccupato per la salvezza eterna della propria anima, comincia a frequentare diverse denominazioni religiose, ma questo non fa altro che confondere la sua giovane mente.

Una sera, leggendo le scritture, si sofferma su un passo al capitolo 1 di Giacomo che diceva che chiunque mancasse di sapienza poteva chiedere a Dio che dona a tutti liberlamente.

Decide allora di seguire il consiglio di Giacomo e per la prima volta nella sua vita si ritira in un bosco per pregare ad alta voce.

In risposta a quella preghiera riceve una visione di Dio Padre e di Gesù Cristo i quali, tra le altre cose, gli dicono di non unirsi a nessuna chiesa poiché lui sarebbe stato chiamato quale profeta per restaurare la chiesa di Gesù Cristo, con le stesse dottrine e la stessa organizzazione.

Negli anni successivi si susseguono eventi miracolosi quali visitazioni di messaggeri celesti, la venuta alla luce di un compendio di scritture di popoli vissuti nelle Antiche Americhe (oggi conosciuto come libro di Mormon) la traduzione di quest’ultimo mediante il potere di Dio e molto altro.

Rapporti familiari

I testimoni di Geova credono che i rapporti familiari si concludano con la morte.

Per i membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, grazie all’alleanza del matrimonio eterno, se i membri della famiglia vi tengono fede, i legami familiari possono perpetuarsi oltre la tomba, permettendo alle famiglie di stare insieme per sempre. 

Il Natale

Lo spirito del Natale_2Come molti sapranno, i Testimoni di Geova non festeggiano il Natale.

Vi sono svariati motivi per cui questo accade. Innanzitutto, perché nel Nuovo Testamento Gesù comandò di commemorare la Sua morte, ma non fa menzione della nascita; in secondo luogo, la festa della Natività fu istituita nel 243 d.C., ovvero più di due secoli dopo la morte del Salvatore; non vi sono prove che la nascita di Gesù Cristo sia nato il 25 dicembre; Infine, poiché il Natale trae origini da alcune tradizioni pagane, i Testimoni di Geova ritengono che non sia approvato da Dio.

Al contrario, i Santi degli Ultimi Giorni festeggiano il Natale e lo considerano un periodo dell’anno molto speciale.

Anche noi crediamo che Gesù non sia nato il 25 dicembre, ma prendendo in considerazione alcuni elementi storici di cui siamo a conoscenza dalle scritture, quali la transumanza del bestiame da pascolo e il censimento, crediamo che sia nato intorno ad aprile.

Tuttavia, benché siamo coscienti che molte delle tradizioni natalizie derivino da usanze pagane, come recita uno dei nostri articoli di fede “se vi sono cose virtuose, amabili, di buona reputazione o degne di lode, queste sono le cose che noi ricerchiamo”.

Pertanto per noi il natale è semplicemente un momento dell’anno per rifocalizzare la nostra attenzione sul Salvatore e rinnovare il nostro impegno a seguirLo. 

Leggi anche: La comunità Mormone e la comunità Amish non sono la stessa cosa

Testimoni di Geova e Mormoni

Ovviamente vi sono moltissime altre differenze, e anche cose in comune, ma abbiamo cercato di includere quelle più importanti. Speriamo di aver risposto a qualcuna delle vostre domande.

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