Viviamo in un mondo in cui, troppo spesso, in nome della parità dei diritti tra i sessi, i ruoli dell’uomo e della donna vengono mescolati, fino a diventare molto simili e perdere quelle caratteristiche peculiari, così uniche ed importanti.

Fin da ragazzina, ho sempre sostenuto che la parità tra uomo e donna DEVE esserci: parità di opportunità, di diritti, di doveri, di trattamenti economici, di dignità lavorativa, di possibilità di scelta e così via.

Ma questo non ha mai significato che uomo e donna fossero la stessa cosa per me, e quando ho deciso di battezzarmi per diventare membro della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, ho scoperto con gioia quanto la figura della donna venisse esaltata e difesa.

Qual è, quindi, il ruolo della donna nella Chiesa? Proviamo a vederlo insieme.

Fin da Eva…

Quando Satana cercò di uccidere Adamo ed Eva

Fonte: LDS.org

Una delle cose che maggiormente mi ha colpito all’inizio, è la visione di Eva che mi veniva trasmessa. Ero stata abituata ad incolparla di tutti i mali del mondo. La morte, colpa di Eva.

Il dolore, colpa di Eva. La malattia, la stanchezza, la sofferenza… tutto colpa di Eva e del frutto che aveva mangiato! Non avevo mai provato a guardare le cose da un’altro punto di vista: senza la sua trasgressione, noi oggi non saremmo qui.

Non saremmo arrivati su questa terra per vivere una vita mortale. In DeA 138:39 leggiamo “la nostra gloriosa madre Eva”. Gloriosa madre Eva. Non l’avevo mai sentita definire così.

Eppure sì, è stata gloriosa, coraggiosa, curiosa, intrepida. E fin da Eva, ogni donna nella chiesa viene vista come essere unico e fondamentale per il piano del Padre Celeste.

Eva ha avuto un ruolo importante, unico, per realizzare tale piano, e la sua trasgressione ha portato alla conoscenza, alla consapevolezza, alla possibilità di diventare mortali, procreare, dare dei corpi ai figli spirituali di Dio e far vivere loro un’esperienza terrena.

Ed oggi? Qual è il ruolo della donna oggi? La sua importanza?

Il ruolo della donna nella Chiesa

Il ruolo della donna nella ChiesaOgnuna di noi ha, oggi, un ruolo pari a quello di Eva, importante per le vite di tutti gli altri: senza di noi, il piano di Dio non potrebbe continuare a realizzarsi. Nel sito della Chiesa, leggiamo:

Le donne hanno un ruolo integrale, nell’opera della Chiesa… benché non vengano ordinate al sacerdozio nella Chiesa e quindi non officiano in cerimonie quali la benedizione del sacramento o il battesimo, comunque svolgono servizio in posizioni di alta dirigenza, come missionarie e insegnanti, e con regolarità predicano dal pulpito e pregano per tutta la congregazione nelle riunioni di culto.

La maternità e la crescita dei figli sono tenuti in grande rispetto nella Chiesa e molte donne mormoni che all’inizio ne fanno la loro priorità, in seguito raggiungono anche un grande successo negli affari, nell’insegnamento, nella medicina e in altre attività” ed ancora “Le donne sono una parte imprescindibile del piano di felicità che non può realizzarsi senza di loro.

Le donne partecipano all’opera di salvezza, che comprende il lavoro membro missionario, il ritenimento dei convertiti, la riattivazione dei membri meno attivi, il lavoro di tempio e genealogico, l’insegnamento del Vangelo e la cura dei poveri e dei bisognosi.

Come discepole di Gesù Cristo tutte le donne della Chiesa hanno la responsabilità di conoscere e difendere il ruolo divino della donna come moglie, madre, figlia, sorella, familiare e amica. Esse si ergono forti e inamovibili nella fede, nella famiglia e nel portare soccorso.

Le donne partecipano ai consigli che sovrintendono alle attività dei fedeli in tutto il mondo. Alle donne sono stati divinamente assegnati un dono e una responsabilità maggiori per la cura della famiglia e dei figli nella casa e altrove”.

Mi piace la parola “maggiori”: dono e responsabilità maggiori, ma non esclusivi.

Le donne hanno un ruolo che, naturalmente, tende verso il prendersi cura della famiglia e dei figli, sono madri anche quando non hanno figli loro, sono pronte ad aiutare chiunque ne abbia bisogno.

Ma non è esclusivamente quello il loro compito in questa vita e non devono svolgerlo da sole. Uomini e donne sono assolutamente complementari.

L’uno senza l’altra non possono progredire. Le donne possono tenere discorsi, insegnare, servire come missionarie, esattamente come gli uomini. Il tutto, però, nel rispetto della loro diversità, della loro forza e della loro fragilità.

Leggi anche: Un mondo di Super Donne: io sono una donna, qual è il tuo super potere?

E quanti uomini ho visto, in chiesa, prendersi cura dei bambini per aiutare e sostenere le loro mogli.

Questo perché le donne vengono considerate preziose figlie di Dio, di pari importanza, di pari valore, con un ruolo molto diverso, ma egualmente unico e prezioso.

La Società di Soccorso

ruolo della donna nella società soccorsoNella Chiesa, gli uomini detengono il sacerdozio e ne hanno la responsabilità. Hanno delle lezioni e si riuniscono in classi, dove possono approfondire la conoscenza del Vangelo e dei loro incarichi.

Allo stesso modo, però, le donne possono riunirsi in classi, seguire lezioni ed imparare molte più cose su Gesù Cristo e su loro stesse, in quanto figlie di Dio.

La principale organizzazione femminile della Chiesa è la Società di Soccorso, fondata nel 1842, e di cui fanno parte tutte le donne dai 18 anni in su.

Le riunioni si tengono la domenica, per un’ora, ed oltre allo studio del Vangelo, le donne condividono le loro esperienze, cercando il modo migliore per assistere chi ne ha bisogno, per diffondere il Vangelo, e per fare tutto quello che ritengono necessario per il loro progresso eterno e per il progresso dei figli del Padre Celeste.

Nessuna di loro viene lasciata sola: ad ognuna vengono assegnate due donne, due sorelle ministranti, che la sostengono, la aiutano secondo necessità, le portano dei messaggi spirituali.

Ed è rincuorante sapere che c’è sempre un punto di riferimento o qualcuno da chiamare nei momenti più difficili. Si creano delle amicizie vere e profonde, che vanno ben oltre l’appartenenza alla Chiesa e che durano per tutta la vita.

Quindi, in un mondo dove spesso la rivalità viene messa al primo posto, qui si può trovare collaborazione, comprensione, ascolto, sostegno.

Il ruolo della donna, crescere insieme, per l’eternità

L’esercizio fisico fa crescere la speranzaQuando ho incontrato la Chiesa, ero una di quelle donne che stava meglio con i maschi piuttosto che con le femmine. Per mille motivi che, ora, trovo anche piuttosto futili.

Ho incontrato delle sorelle missionarie e loro hanno preso subito un posto speciale nel mio cuore. Alcune sono ancora mie amiche, dopo più di 25 anni. Amiche che sento ancora oggi, non solo tramite i social. Amiche con cui parlo, non solo di religione.

Sono donne con cui ho condiviso esperienze bellissime e delle quali ho potuto conoscere la forza, l’integrità, l’amore, la fede.

Sono donne il cui ruolo non è mai stato relegato in un clichè. Si sono realizzate come madri, come lavoratrici, come membri della Chiesa, come amiche, trovando sempre il sostegno di cui hanno avuto bisogno per affrontare le difficoltà della vita.

Sono state un esempio, per me, e lo sono tutt’ora. Sono davvero infinitamente grata di essere membro di una Chiesa che sottolinea l’importanza dei ruoli, ma sostiene fermamente l’uguaglianza e la parità dei diritti, tra uomo e donna.

E sono grata per queste donne che mi hanno aiutata a crescere e la cui amicizia ed il sostegno non verrà mai meno, né qui, né nell’eternità.
chatta con noiIl ruolo della donna nella chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni è stato scritto da Cinzia Galasso.