Un miracolo missionario. Ora so perché il Signore voleva che servissi una missione qui ad El Paso, in Texas e perché ha aspettato che compissi venticinque anni prima di andarci.

Nei nostri consigli di rione abbiamo discusso della necessità di concentrare i nostri sforzi verso gli anziani potenziali e i membri meno attivi; abbiamo sentito che ciò era importante visto quanti ce ne sono in un rione tipo.

Il Miracolo Missionario

Domenica scorsa, Sorella Rackley ed io abbiamo sentito di doverci concentrare su di loro, ma non stavamo avendo nessuna fortuna: o si erano trasferiti o non erano mai a casa.

Alla fine, arrivati alla nostra ultima casa… è successo. Carlos era a casa! Dopo esserci presentate gli abbiamo chiesto di condividere con noi la sua storia.

” Stavo giusto pensando nelle scorse settimane di ritornare in Chiesa, non riesco a credere che voi siate qui”, ci ha detto dopo essersi passato con dolcezza la mano sul  il viso nel tentativo di trattenere le lacrime.

Ci ha detto di essersi allontanato dalla Chiesa perché ha smesso di fare le piccole cose come pregare, leggere le scritture, studiare e andare in Chiesa. Quelle sono le cose che ci mantengono sulla retta via.

Ha continuato dicendo:

“Non sono un membro attivo. Anche se ho servito una missione a Conception, in Cile”. Sapendo ovviamente che anche Coley (mia sorella) ha servito la, pensavo, ma che coincidenza?? Gli ho quindi chiesto:” in che anni hai servito?”. Ha risposto:”Non conosceresti nessuno; erano molti anni fa”.

Ovviamente ho continuato a indagare. Poi gli ho chiesto:”hai per caso conosciuto Hermana King??” pensando “Naaah! Probabilmente non la conosce ma tentar non nuoce!”

Lui è diventato euforico!!!! “HERMANA KING?! TU CONOSCI HERMANA KING?!” Io gli risposi:”certo che la conosco… è mia sorella!!!!” Entrambi stentavamo a crederci. Ho condiviso con lui il fatto che io non credessi nelle coincidenze nel lavoro missionario; era d’accordo.

Ho detto a Carlos che il fatto che io mi fossi trovata a casa sua proprio mentre lui stava pensando di ritornare in Chiesa, era una dimostrazione che il Padre Celeste sapesse di lui, lo avesse sempre saputo e che lo amasse ancora.

Carlos ha risposto:”Sono pronto. Io so che questa è la vera Chiesa; l’ho sempre saputo. Semplicemente non avevo idea come fare a tornarci”.

Lui è fantastico! Gli voglio già molto bene! Gli ho spiegato che già mi sembrava di conoscerlo e che potevo percepire l’amore che il Padre Celeste nutriva per lui.

Ho pure condiviso con Carlos che il solo fatto di averlo trovato, giustificava pienamente l’aver dovuto aspettare fino ad aver compiuto 25 anni per poter partire in missione!

Anche se lui fosse l’unica ragione per cui io dovessi servire una missione, non potrei esserne più felice!

La mia testimonianza si rafforza di giorno in giorno. Il Padre Celeste ama tutti i suoi figli. Egli li conosce uno ad uno.

Se pensi che non stai ricevendo risposta alle tue preghiere o che egli non si curi di te; sappi che Lui sta ascoltando. Lui risponde davvero alle preghiere, devi solo chiederti: ”Ho fede sufficiente per agire secondo la risposta che riceverò?

So che questa Chiesa è vera. L’ho sempre saputo. So che è vera perché ne ho ricevuto una testimonianza.  Per me è avvenuto grazie alla perseveranza nelle piccole cose.

Lo faccio anche ora, fatene anche voi una priorità. Se non lo state facendo, cominciate ora. Se state affrontando delle difficoltà e non avete mai pregato, iniziate adesso. Il Vangelo e le sue benedizioni sono per tutti.

Sempre con amore

Sorella Ashleigh King