Il Presidente Boyd K. Packer, Anziano L. Tom Perry e Anziano Richard G. Scott sono stati con noi per un lungo periodo di tempo, rispettivamente dal 1970, 1974 e 1988.

I loro 103 anni combinati di apostolato hanno lasciato un segno sulla nostra Chiesa Mormone che non potrà mai essere ripetuto o cancellato.

Non dimenticheremo mai la saggezza di Presidente Packer, l’umorismo di Anziano Perry o la tenerezza di Anziano Scott.

Ma ora c’è bisogno di riempire tre posti vuoti all’interno del Quorum dei Dodici Apostoli ed è probabile che ciò avvenga durante la conferenza generale che è ormai alle porte.

I fratelli non sono fatti con lo stampino, ognuno di loro ha i suoi propri punti di forza, una propria storia, e un modo unico di toccare la vita degli altri.

Di fatto quando vengono prese in considerazione le caratteristiche di questi uomini l’unico denominatore comune è una potente testimonianza del Signore Gesù Cristo.

Quorum dei Dodici Apostoli nel 1898

Immagine della Prima Presidenza e del Quorum dei Dodici Apostoli nel 1898 tratta da Wikipedia.

Gli Apostoli influenzano la vita dei membri della Chiesa in tutto il mondo. Oltre a parlare in ogni conferenza generale sono visti come una guida, proprio come lo erano Paolo e Pietro nei primi giorni della cristianità.

E siccome l’ordine con cui vengono chiamati determina l’ordine in cui servono i Presidenti, è importante capire cosa succede quando vengono chiamati più apostoli tutti insieme.

Ecco qui una breve panoramica del processo:

Tutti i membri della Prima Presidenza e del Quorum dei Dodici sono Apostoli. Quando uno qualunque di questi quindici uomini muore, un nuovo apostolo viene chiamato al suo posto.

L’Apostolo anziano, colui che è stato ordinato quale membro del Quorum dei Dodici Apostoli da più tempo, è il prossimo in linea di successione per servire quale Presidente della Chiesa. Se il Profeta dovesse morire, verrebbe sostituito dall’Apostolo più anziano e così via.

COME VIENE DECISA L’ANZINITÀ QUANDO VENGONO CHIAMATI PIÙ APOSTOLI NELLO STESSO GIORNO?

Questa domanda è particolarmente rilevante dopo la morte di Presidente Packer, Anziano Perry e Anziano Scott poiché è molto probabile che vengano chiamati tre nuovi Apostoli durante la prossima conferenza generale e l’ordine con il quale verranno posti in anzianità potrebbe avere implicazioni storiche per il futuro della Chiesa.

Al momento gli Apostoli più anziani sono Presidente Russell M. Nelson e Anziano Dallin H. Oaks che furono sostenuti lo stesso giorno, il 7 aprile 1984.

Nonostante siano stati chiamati insieme, Presidente Nelson ha anticipato Anziano Oaks in linea di anzianità e per questa ragione prenderà su di sé la presidenza della Chiesa nell’eventualità della morte del Presidente Monson.

Nonostante l’anzianità venga sempre determinata in base all’ordine nel quale si viene ordinati, l’età è stata, storicamente, uno dei fattori attraverso i quali si è determinato quale sia l’ordine in cui si effettua l’ordinazione. Al tempo della loro chiamata, Anziano Nelson aveva sessant’anni e Anziano Oaks ne aveva cinquantadue.

Nella storia della Chiesa ci sono state svariate chiamate simultanee di Apostoli e l’Anziano più anziano è sempre stato primo in linea di successione, eccezion fatta per un singolo caso.

Il caso più attuale si è verificato il 7 ottobre 2004, quando sia Anziano Dieter F. Uchtdorf che Anziano David A. Bednar sono stati chiamati all’apostolato e Anziano Uchtdorf, l’Apostolo anziano aveva sessantaquattro anni mentre Anziano Bednar ne aveva cinquantadue.

Similmente accadde il 7 ottobre del 1943 quando sia Anziano Spencer W. Kimball che Anziano Ezra Taft Benson furono chiamati all’apostolato. Anziano Kimball, l’Apostolo più anziano, aveva quarantotto anni e Anziano Benson ne aveva quarantaquattro.

In questo caso la linea di successione fu di particolare impatto visto che divennero entrambi Presidenti della Chiesa. Dopo la morte del Profeta Harold B. Lee, il Presidente Kimball ha guidato la Chiesa dal 1973 fino alla sua morte nel 1985; è stato poi seguito dal Presidente Benson che ha servito fino al 1994.

Questi ventuno anni di presidenza della Chiesa son stati determinati proprio da questo punto.

QUANDO È STATA L’ULTIMA VOLTA CHE SONO STATI CHIAMATI CONTEMPORANEAMENTE TRE APOSTOLI?

George F. Richards

Immagine di George F. Richards, uno dei tre Apostoli chiamati nella conferenza generale dell’aprile del 1906. Tratta da Wikipedia.

È stata fatta una sola eccezione all’organizzazione chiamata/età che guarda caso avvenne proprio l’ultima volta che furono chiamati contemporaneamente tre Apostoli.

Un Apostolo morì prima della conferenza generale dell’aprile 1906, mentre altri due si ritirarono in protesta contro la dichiarazione che pose fine alla poligamia, così tre posti rimasero vacanti.

Alla conferenza di aprile vennero chiamati in questo ordine gli Anziani George F. Richards, Orson F. Whitney e David O. McKay. Tuttavia, in questo caso, l’età non fu un fattore determinante nell’ordinazione e nell’anzianità, infatti Anziano Whitney era più vecchio di sei anni rispetto ad Anziano Richards.

È inoltre interessante notare che il futuro Presidente McKay aveva solo trentadue anni al momento della sua chiamata.

L’età ha in qualche modo influenzato l’organizzazione dell’anzianità sin dal principio della Chiesa, quando tutti i membri del Quorum dei Dodici originale vennero chiamati simultaneamente e la loro anzianità veniva determinata esclusivamente in base alla loro età.

E anche se non ci sono documenti ufficiali della Chiesa a riguardo e non potrete vedere un elenco puntato in un qualche manuale della Chiesa che dica che l’età è un fattore determinante per ciò che riguarda l’anzianità, sembra che giochi comunque un certo ruolo quando vengono chiamati più Apostoli contemporaneamente.

Indipendentemente da chi venga chiamato ed ordinato e in quale ordine, rimane il fatto che questo week end potrebbero venire chiamati più Apostoli durante la conferenza.

Considerando quanto spesso sia ciò accaduto nei quasi duecento anni di storia della Chiesa, l’evento potrebbe addirittura essere definito storico.

Infine, sappiamo che non importa chi venga chiamato e in che ordine, è il Signore che se ne occupa e chiunque sia la persona che Lui sarà ispirato di chiamare, sarà in grado di portare una testimonianza speciale del Salvatore e del Suo Vangelo, tanto in parole quanto in azioni, in qualunque posizione possa trovarsi all’interno del Quorum dei Dodici Apostoli.