Il primo fine settimana di questo mese, si è tenuta la 186° Conferenza annuale Generale della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. I profeti e gli apostoli, durante ogni conferenza generale del Signore, insegnano, esortano, testimoniano e rendono testimonianze del Libro di Mormon, di Gesù Cristo e della Sua verità.

In tal modo, essi parlano spesso dei diversi modi in cui il Libro di Mormon costruisca la testimonianza sulle dottrine centrali della Restaurazione.

I profeti e gli apostoli, durante ogni conferenza generale, insegnano, esortano, testimoniano e rendono testimonianza sul Libro di Mormon.

Anziano-Russell-M-Nelson-mormoneNel 2007, ad esempio, l’anziano Russell M. Nelson, ora presidente del Quorum dei Dodici Apostoli, ha testimoniato che il Libro di Mormon sostiene gli insegnamenti biblici:

“L’amore per il Libro di Mormon amplia il proprio amore per la Bibbia e viceversa…

Il Libro di Mormon ripristina e sottolinea le dottrine bibliche, come la decima, il tempio, il giorno del sabato e il sacerdozio” (“Testimonianze scritturali”, Russell M. Nelson, Conferenza Generale Ottobre 2007).

L’anziano L. Tom Perry, anch’egli del Quorum dei Dodici Apostoli, ha testimoniato il ruolo del Libro di Mormon, nel ministero profetico di Joseph Smith e nella restaurazione, nel corso della conferenza di Ottobre del 2005:

“Il Libro di Mormon fornisce prove convincenti del ministero del profeta Joseph e della restaurazione della Chiesa di Gesù Cristo” (“Benedizioni risultanti dalla lettura del Libro di Mormon”, L. Tom Perry, Conferenza Generale Ottobre 2005).

thomas-s-monsonIl presidente Thomas S. Monson, profeta e presidente della Chiesa, ha portato una testimonianza simile, in un devozionale della BYU, nel 2011:

“Una volta che sapete che il Libro di Mormon è vero, allora ne consegue che Joseph Smith era un profeta di Dio. Avrete la testimonianza che brucia e la conoscenza che questa chiesa è vera” (“Essere una luce per il mondo”, Thomas S. Monson, Discorsi alla BYU, 1 Novembre 2011).

Il ruolo più importante del Libro di Mormon è la sua testimonianza di Gesù Cristo. Nel 2011, l’anziano Tad R. Callister, che era, allora, tra la Presidenza dei Settanta, ha affermato con coraggio:

“Volete avere nelle vostre anime una testimonianza innegabile che il Salvatore è disceso tra noi, al di sopra dei peccati, e che non c’è peccato e nessuna condizione mortale al di fuori della portata misericordiosa della Sua espiazione, per ciascuna delle vostre lotte, per le quali ha un rimedio di guarigione e di energia superiore?

Leggete il Libro di Mormon. Vi insegnerà e vi testimonierà che l’espiazione di Cristo è infinita, perché circoscrive e comprende e trascende ogni fragilità finita che l’uomo conosca” (“Il Libro di Mormon: il libro di Dio”, Tad R. Callister, Conferenza Generale Ottobre 2011).

Nessun altro libro di Scritture testimonia in modo così potente la vita, il ministero e l’espiazione del Salvatore.

Le testimonianze del Libro di Mormon

Il Libro di Mormon costruisce la fede, tra le altre cose, nella Bibbia, in Joseph Smith e nella Restaurazione e, infine, in Gesù Cristo. Questo è il motivo principale per cui i dirigenti della Chiesa così frequentemente parlano di esso e ne portano testimonianza. E’ anche per questo che il Libro di Mormon è stato a lungo considerato la “chiave di volta della nostra religione”.

Libro_de_mormonIn una recente riunione al caminetto, all’Università dello Utah State, l’anziano Neil L. Andersen, membro del Quorum dei Dodici Apostoli, ha invitato tutti a fare, personalmente, del Libro di Mormon “la chiave di volta della vostra fede”. Come indicato sopra, può essere il “distorsero trapezoidale”, in un’ampia varietà di modi.

Per sottolineare tutto ciò che il Libro di Mormon ha da offrire, l’anziano Andersen ha insegnato che il libro è “come un tavolo di un banchetto squisito, lungo 300 metri”, durante una grande festa, e che “più ne prenderete per tutta la vita e più ne godrete”.

E’ comprensibile il motivo per cui i dirigenti della Chiesa attingono così frequentemente a questo ricco buffet di insegnamento del Vangelo. I dirigenti della Chiesa testimoniano del Libro di Mormon grazie ad un grande amore per il suo potere e i suoi insegnamenti.

“Amo questo Libro di Mormon” ha dichiarato Boyd K. Packer, verso la fine dei suoi anni, nel 2001. “In un mondo sempre più pericoloso… il ‘Libro di Mormon: un altro testamento di Gesù Cristo’, ha il potere nutritivo per soddisfare gli spiriti che muoiono di fame” (“Il Libro di Mormon: un altro testamento di Gesù Cristo”, Boyd K. Packer, Conferenza Generale Ottobre 2001).

Durante quel fine settimana, il mondo ha avuto, ancora una volta, l’opportunità di ascoltare le testimonianze dei profeti e degli apostoli del Signore mentre testimoniano di Lui, del suo Vangelo, della restaurazione e, naturalmente, del Libro di Mormon.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato sul sito ldsmag.com. Questo articolo è stato tradotto da Cinzia Galasso.